All’alba di oggi, a Licata (Agrigento), i militari del Comando Provinciale di Agrigento, collaborati dai colleghi dello Squadrone Elicotteri Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Elicotteri e del Nucleo Cinofilo di Palermo, hanno dato esecuzione in carcere a un provvedimento di ordinanza cautelare. , emessa dal gip del Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Giuseppe Rallo, 31 anni, residente a Licata, in quanto ritenuto gravemente sospettato di omicidio premeditato. L’attività investigativa, condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento e diretta dalla Procura della Repubblica di Agrigento, “ha consentito di raccogliere gravi e coerenti indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, ritenuto trovarsi, allo stato di indagini, esecutore materiale dell’omicidio perpetrato ai danni di Angelo Castronovo avvenuto il 31.10.2022 nelle campagne del Comune di Licata”.
In quell’occasione, la vittima era stata colta di sorpresa mentre stava caricando un escavatore sul camion di cui si serviva, dopo aver effettuato lavori agricoli per conto terzi in contrada Cipolla. La vittima era stata colpita da numerosi proiettili all’emitorace sinistro e all’avambraccio destro, per poi ritrovarsi con un colpo al volto. Si ritiene che il movente dell’omicidio rientri nella faida tra le famiglie Rallo/Azzarello di Palma di Montechiaro culminata, come noto, con l’omicidio di Enrico Rallo e Salvatore Azzarello in cui si trovò coinvolto Castronovo. Contestualmente sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri indagati a vario titolo nel medesimo procedimento penale, volte a reperire ulteriori fonti di prova idonee a consentire l’identificazione di possibili complici.
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