Negli ultimi giorni la Polizia di Stato della Questura di Pordenone ha fortemente intensificato la propria attività per il contrasto al traffico illecito di stupefacenti su tutto il territorio provinciale.
Nell’ambito di tali servizi, nel tardo pomeriggio del 18 aprile, il personale della Squadra Mobile, dopo aver notato un insolito andirivieni di noti tossicodipendenti, avvisato il Pubblico Ministero di turno, ha effettuato una perquisizione domiciliare personale presso l’abitazione dei venti -cittadino italiano di tre anni di origini marocchine, che condivide l’appartamento con la moglie e il figlio di due mesi; la perquisizione ha avuto esito positivo in quanto era nascosto all’interno di un paio di scarpe riposte nella scarpiera
della camera da letto è stato rinvenuto un involucro contenente 135 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In casa, inoltre, sono stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana, 2 bilance e materiale vario da imballaggio.
In considerazione dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e posto nel carcere di Pordenone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato oltre 15mila euro.
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