Un camion da Posto di polizia, allestito con tecnologie di ultima generazione, per incontrare studenti, famiglie e visitatori, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle principali insidie del web. Questo è lo scopo di”Una vita sociale” – campagna didattica rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori – organizzata dal Viminale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con il sostegno di Google, che si è svolta oggi in piazza Sant’Oronzo.
“Si tratta di una campagna giunta alla 11a edizione che si svolge in 30 città, coinvolge gli studenti per essere sensibilizzati all’uso consapevole dei social networksper quanto riguarda le problematiche legate al bullismo e al cyberbullismo”, ha affermato il Commissario Capo Marco SchirosiDirigente della Polizia Postale di Lecce.
“Le segnalazioni più importanti che riceviamo – prosegue – sono quelle legate al bullismo e ai comportamenti devianti. È importante che i genitori monitorino maggiormente i propri figli e li indirizzino a un utilizzo più consapevole dei dispositivi, attivando tutti quegli strumenti, come i filtri, che possano garantire che non vadano incontro a comportamenti devianti.
Le condotte legate all’adescamento di minori online rappresentano una minaccia e sensibilizzando i giovani a prestare maggiore attenzione quando interagiscono sui social media speriamo di riuscire a prevenire un gran numero di questi comportamenti”.
La Polizia Postale non è stata l’unica Specialità coinvolta nell’iniziativa. A supporto degli operatori della Sezione Operativa Distrettuale per la Cyber Security di Lecce c’erano i colleghi dell’ Polizia Stradale di Lecce, che ha allestito una postazione dedicata con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi legati all’educazione stradale.
“La Polizia Stradale ha molti progetti nelle scuole, tra cui le iniziative ‘Croci’ e ‘Icaro’ e da alcuni anni il nostro Dipartimento ha fortemente voluto una forma di collaborazione tra tutte le specialità per creare sinergie che possano favorire la crescita dei ragazzi” , ha dichiarato il vice questore della polizia Lucia TondoDirigente della Polizia Stradale di Lecce.
“Il rispetto delle regole è fondamentale a 360°, parliamo di sicurezza stradale, di codice della strada, ma anche di rispetto e tolleranza a tutto campo, perché è di questo che oggi serve la prevenzione.
Negli ultimi tempi abbiamo sperimentato una forte consapevolezza dai giovani, anche perché non ci vedono più come uno spauracchio o una divisa da evitare. Grazie anche alla nostra vicinanza alle scuole, ci vedono come un aiuto e vedono in noi un’apertura nei loro confronti. I neopatentati, devo dire, sono gli utenti della strada più corretti e tolleranti, il problema forse è più rivolto agli adulatori, che seguono un po’ meno le regole”.
“Quella di oggi è una delle tante iniziative messe in atto dalla Polizia di Stato per scongiurare questo nuovo pericolo che riguarda la ragnatela. Siamo molto felici di ospitare in questa bella cornice i ragazzi, che vedo sono molto attenti a queste tematiche, segno che hanno bisogno di ascoltare i nostri consigli”, sono state le parole del Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo.
“I fenomeni di bullismo e cyberbullismo nel Salento ci sono e sono le stesse tendenze che a livello nazionale, ma potrebbe anche essere in crescita e bisogna stare attenti alla prevenzione e alla repressione per far sì che questi numeri non aumentino.
Raccomando alle famiglie di non abbandonare i propri figli e fin dai primi momenti che hanno in mano un cellulare, uno smartphone o un computer, di essere sempre vigili, cercando di intercettare tutte le anomalie di questi sistemi”.
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