WEC. La Peugeot 9X8 ha messo l’alettone posteriore e altro ancora. La notizia in diretta a Imola [Video] – Notizia – .

La versione della Peugeot 9X8 che debutta a Imola vanta l’alettone posteriore, ma anche tante altre novità. Ecco com’è dal vivo

20 aprile 2024

Pper dirti alla 6 Ore di Imola del WEC debutta la versione “aggiornata” della Peugeot 9X8 non potevamo che partire dal suo ala posteriore. Fu proprio la sua assenza a caratterizzare la versione uscente della Hypercar della casa del Leone, un’auto davvero rivoluzionaria. Dopo 50 anni di auto da corsa con spoiler posteriore, Peugeot aveva approfittato dei regolamenti non prescrittivi del WEC – sono indicati solo i livelli massimi di carico aerodinamico, senza restrizioni sulla modalità di produzione – per portare in pista una vettura rivoluzionaria.

CCome spesso accade nelle corse di oggi, però, i calcoli delle simulazioni più accurate devono scontrarsi con la realtà imperfetta della pista. E come accadde alle monoposto di F1 all’inizio della nuova era dell’effetto suolo, anche la 9X8, generando gran parte della deportanza dal basso, andò incontro al delfinamento dovuto all’instabilità del carico generato. Progettato per sfruttare al massimo le gomme anteriori e con un posteriore sacrificato, l’uscente 9X8 si è trovata di fronte ad un compromesso mai banale nel WEC.

È meglio brillare a Le Mans o nel resto del campionato? È un discorso che vale sia per il controverso BOP, sia per il progetto di Peugeot, che è fortemente influenzato dal cambiamento del regolamento delle corse Hypercar. Quando fu sviluppato il 9X8, montava pneumatici larghi 31 cm su entrambi gli assi. Per cercare di uniformare i valori in campo con le LMDhs a trazione posteriore, è stato successivamente dato il via libera a pneumatici più larghi al posteriore, ma per Peugeot era troppo tardi.

lo lo spostamento del bilanciamento dei pesi verso l’anteriore aveva consentito l’eliminazione dell’alettone posteriore, cosa che secondo i tecnici Peugeot era sostanzialmente superflua. Peccato che, come abbiamo spiegato in precedenza, nella pratica la gestione delle altezze da terra su piste sconnesse si è rivelata una criticità non da poco in una categoria che premia la coerenza della mappa aerodinamica e non i picchi di carico.

Qui, quindi, compare l’ala posteriore, e cambia anche la larghezza dei pneumatici, che vanno a 29 cm all’anteriore e 34 cm al posteriore. Ma a cosa servono gli pneumatici posteriori più larghi? Migliorano la trazione in uscita dalle curve lente. Ma per ottimizzare il funzionamento degli pneumatici era necessario un nuovo equilibrio della vettura, con lo spostamento del baricentro. Ecco perché cambia quasi tutto: tranne telaio, parabrezza, porte e presa d’aria superiore, il resto è stato riposizionato o alleggerito.

Il regolamento del WEC, una volta omologata la vettura, mette a disposizione dei team cinque gettoni per modificarla nel tempo. Peugeot tiene la bocca chiusa riguardo al numero di wildcard utilizzate, ma sappiamo che si tratta di modifiche mirate non solo a migliorare le prestazioni, ma anche l’affidabilità. Con la 6 Ore di Imola inizia l’avventura della Peugeot 9X8 2024, nella speranza che la casa del Leone possa riscattarsi dalle difficoltà.