La Scandone batte il Messina 68 a 64 ai supplementari dopo una partita ricca di colpi di scena. Più volte i Lupi erano scappati con 9 punti di vantaggio poi la Basket School non si è mai arresa e con Di Dio ha sempre trovato punti importantissimi nei momenti chiave della partita.
Dopo un primo tempo con percentuali bassissime terminato 13 a 13, i messinesi e irpini hanno iniziato a martellare sia due che tre punti. Cianci, Trapani e Sanchez bruciano la retina dei Peloritani, Tartaglia, Lakovic e Di Dio quella irpina. L’Avellino ritrova due difensori d’eccezione in Cianci e Pichi e chiude il primo tempo avanti 37 a 28.
Meglio il Messina nel terzo periodo ancora con Di Dio e Tartaglia. Gara sontuosa anche per Yeyap, il giovanissimo centro dei siciliani. Il Messina resta in partita e al 30′ il cronometro segna 47 a 43.
Nell’ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni, Di Dio prende per mano la Scuola Basket e addirittura a 5′ dalla fine supera Scandone senza idee in attacco e in difesa. Sanfilippo ridisegna la squadra e trova nel Trapani una grande stella. Il pareggio al 40′ è 59-59.
Nel tempo senza grandi giocate, prevalgono la tattica del Trapani e la freddezza nei tiri liberi. La Scandone vince 68 a 64 e deve sperare nella vittoria di Marigliano contro il Milazzo per continuare il sogno playoff
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