Dal Lavagnese USD 1919
A Riboli una bella Lavagnese ha lottato e vinto una partita dura contro un avversario tutt’altro che remissivo.
L’Asti aveva ancora qualche ambizione di poter raggiungere i play-off, ma la motivazione dei bianconeri ha prevalso e alla fine, con due giornate d’anticipo, è arrivata la salvezza matematica tanto desiderata.
La Lavagnese parte subito forte con Cericola che viene servito in profondità da Lionetti, l’attaccante romano poi serve Ferraro che non delude nel suo primo match con mister Ruvo e supera Brustolin in uscita.
Dopo appena cinque giri d’orologio i bianconeri raddoppiano, Lombardi serve Cericola che prima perde palla e poi la recupera servendo Ferraro, l’undici bianconero la ripassa a Cericola che viene anticipato sullo slancio da Lionetti che di prepotenza segna!
Al 13′ si vede l’Asti con Mazzucco che conclude nella mischia trovando Donini pronto tra i pali, poi Masini serve Cericola mettendolo davanti a Brustolin ma Martone alza la bandierina, ammettendo il fuorigioco.
Al 23′ l’Asti accorcia le distanze, Meloni si infila sulla sinistra e serve Koskor in area, Berardi e Donini si disturbano e l’80 piemontese entra in porta con il suo primo vero affondo. Al 30′ Ferraro viene ammonito per fallo sulla risposta ospite, poi al 32′ Azizi riceve palla in area e di testa non trova la porta, un minuto dopo grande occasione per i ragazzi di Ruvo, rimessa diretta di Ghigliotti. in area, Lupinacci viene trattenuto e atterrato ma Faye lascia correre, sulla ribattuta della difesa ospite Lombardi tira in porta ma il tiro finisce di poco a lato del secondo palo. L’ultima occasione del primo tempo arriva però dagli ospiti con Mazzucco che dal limite sfida Donini che blocca in due tempi.
Il secondo tempo si apre con la sostituzione degli ospiti, entra Padovan al posto di Favale, i primi minuti di gioco ricalcano quelli del primo tempo, al 30″ Masini perde palla, poi la recupera e serve Lombardi che lascia partire un destro perfetto indirizzato in angolo ma Brustolin ci arriva e devia in angolo! Due minuti e si concretizza il doppio vantaggio, Vannucci rilancia dalla difesa, Masini interviene di testa e allunga per Lionetti che da destra mette sul secondo palo per Lupinacci, il giovane calabrese rimette in mezzo per Ferraro che segna la sua doppietta personale. Il doppio vantaggio bianconero però dura poco perché al 7′ Azizi riceve palla fuori dall’area di rigore e con una conclusione potente piega le mani di Donini ingannato dalla traiettoria del pallone.
Al 9′ cartellino giallo per lo stesso Azizi che interrompe fallosamente il possesso palla della Juventus, dopo due minuti altra buona occasione per Lionetti che, servito in area, non riesce a concludere di testa, disturbato dal tocco di Ghigliotti.
Al 13′ doppia sostituzione dell’Asti, Valenti e Plado in campo per Koskor e Toma, un minuto dopo Romanengo finisce nel taccuino di Faye per un contrasto con Picone, al 23′ Mister Sesia prova anche la carta chianese al posto di Meloni ma senza sortire l’effetto sperato, infatti è proprio la Lavagnese a sfiorare nuovamente il gol al 25′ quando Lombardi con un tiro da fuori area supera il portiere ospite ma colpisce il fondo dell’incrocio dei pali.
Al 30′ l’ultimo cambio ospite, Filipi entra per Mazzucco, poi l’epilogo, al 32′ secondo giallo per Picone che chiude anzitempo la gara e quattro minuti dopo una splendida azione di Lavagne porta al definitivo 4-2. Ferraro recupera palla a livello della trequarti e serve Masini che si infila in area e mette davanti alla porta, a Cericola non resta che mettere in rete il suo decimo gol stagionale.
Nel finale c’è stato spazio anche per Villa che ha sostituito l’esausto capitano Lombardi.
Davvero un bel lavoro di squadra che oggi ha portato Lombardi e compagni a conquistare i tre punti più pesanti del campionato, una menzione speciale a Ferraro che, nonostante le tante panchine e le tante tribune, si è fatto trovare pronto e oggi ha contribuito in modo determinante alla salvezza della Juventus. squadra.
Tag: Calcio Lavagnese vittoria Asti vuol dire resta Serie
