Marche, il turismo vede il rosa. Tempo libero e relax guidano i numeri – .

Marche, il turismo vede il rosa. Tempo libero e relax guidano i numeri – .
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di Silvia Santini

CASTELFIDARDO (Ancona)

Le Marche hanno tutte le carte in regola per diventare la capitale del benessere e dello “slow life”. Su questo binario viaggia il forte desiderio di attrarre turisti dall’estero, dal Nord Europa agli USA. “La nostra Regione registra dati superiori alla media italiana per quanto riguarda le motivazioni della scelta turistica, in primis svago e relax con il 36% (mentre in Italia è al 34,3%), seguita dalla ricchezza del patrimonio culturale con il 33,9% contro il 31 dell’Italia, interessi enogastronomici al 19% nelle Marche e la media italiana al 13,5 e infine attività sportive all’11,6 (contro il 5% dell’Italia)”, ha affermato Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio Marche, che ha appena presentato lo studio di Confcommercio Marche sull’andamento trattamento dei dati di UnionCamere. L’occasione è stata quella degli “Stati Generali del Turismo Confcommercio Marche”, giunti alla quarta edizione, ospitati ieri a Castelfidardo presso il cinema teatro Astra sotto lo slogan “Ambasciatori dei valori della Regione Marche”.

E ancora, un turista su due che viene nelle Marche è senza figli ed è in cerca di esperienze, uno su quattro continua a lavorare mentre è in vacanza nelle Marche, il 45,3 per cento appartiene alla cosiddetta “generazione Y”, tra i 29 e i 43 anni. In collegamento Marco Bruschini, direttore di Atim, l’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione della Regione Marche, che ha confermato l’aumento dell’11% degli arrivi e del 14% delle presenze. Le Marche vogliono ancora crescere puntando sul turismo esperienziale. Non è mancato il confronto tra il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il direttore Polacco, che si è aperto con il tema della digitalizzazione, fattore oggi più che mai centrale per la competitività e la crescita delle Marche, seguito da quello del riqualificazione delle strutture dedicate all’accoglienza, attraverso i fondi messi a disposizione: 15 milioni per la riqualificazione di cui 9 milioni regionali e sei europei, e 15 milioni per le strutture ricettive. Andrea Maria Antonini, assessore allo sviluppo economico, ha poi affermato che è importante coinvolgere le tante componenti che completano l’offerta turistica marchigiana mentre Paolo Mariani, direttore generale di Uni.Co, ha portato al vertice il punto di vista di chi sostiene il sistema imprenditoriale credito. Alberto Corti, direttore di Confturismo – Confcommercio Nazionale, ha sottolineato che il concetto di benessere e relax deve essere interpretato nella forma più ampia e completa per essere a tutti gli effetti un plus concreto al servizio dello sviluppo turistico locale. Il professor Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ha affrontato aspetti chiave dei flussi legati al turismo del benessere, partendo dalle buone prospettive di sviluppo riscontrate e sottolineando come il Turismo sia il settore che crescerà maggiormente nel 2024, con l’importanza di dare riferimenti al settore e avere un approccio circolare nel campo del benessere, progettando, pensando alle strutture ricettive, per creare un’offerta integrata.

Tag: Marche turismo vedere rosa Tempo libero relax guidare numeri

 
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