Bresciano. La cessione del Brescia? «Solo a chi darà garanzie». Questa la posizione espressa da Massimo Cellino, patron delle Rondinelle, dopo il turbinio di notizie e indiscrezioni sulla possibile cessione della squadra ad altri proprietari.
Come riferisce Bresciaoggiil numero uno di via Solferino non smentisce più l’intenzione di vendere l’azienda, dopo si vociferava di un’offerta da 20 milioni di euro da parte della Brera Holdings, società multisport quotata al Nasdaq, già proprietaria della squadra di pallavolo femminile di Busto Arsizio. Con una battuta, nei giorni scorsi, in un comunicato ufficiale sulla pagina biancoblu, Cellino aveva liquidato la questione affermando di non avere più notizie del club a stelle e strisce: «Non li ho più visti. Penso che chiamerò davvero Chi l’ha visto? per scoprire cosa è successo loro.
Cellino non nega la stanchezza di essere alla guida dell’azienda biancazzurra e, nonostante le proteste dei tifosi (che in questi anni non sono mai mancate), è intenzionato a vendere la squadra, ma solo a determinate condizioni, ovvero l’affidabilità del possibile successore che acquisirebbe, come evidenziato dal proprietario, un’azienda “con i conti in ordine”.
I 20 milioni di euro ipotizzati? Come valore andrebbero bene, ma Cellino vuole dettare le sue condizioni, cioè 5 milioni subito sul tavolo, quindi un’attività approfondita per verificare le condizioni del trasferimento.
Con il sogno del ritorno in Serie A e un maggiore potere contrattuale in tasca.
