Emergenza carcere, Verini e Ascani in 40 istituti anche a Perugia – .

Emergenza carcere, Verini e Ascani in 40 istituti anche a Perugia

Walter Verini e Anna Ascani, parlamentari del Partito Democratico, hanno espresso profonda preoccupazione per le condizioni delle carceri italiane, segnalando una situazione di emergenza durante la loro recente visita al carcere “Capanne” di Perugia. Il sovraffollamento, la carenza di personale di Polizia Penitenziaria, l’insufficienza dell’assistenza medica e la mancanza di risorse per la formazione e il lavoro rappresentano problemi seri che, secondo i parlamentari, il governo non può più ignorare.

La visita ne ha messi in luce molti i problemi che affliggono l’istituto, rivelando una realtà preoccupante che colpisce sia i detenuti che il personale operativo. Verini e Ascani hanno sottolineato come il dramma dei suicidi nelle carceri italiane sia solo la punta dell’iceberg di una crisi più ampia, che comprende anche l’inadeguata gestione dell’assistenza sanitaria carceraria e la cronica mancanza di investimenti nei programmi di rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti.

I deputati hanno criticato l’approccio governo attuale, che punta sull’introduzione di nuovi reati e sull’inasprimento delle pene, piuttosto che sul miglioramento delle condizioni di vita all’interno degli istituti penitenziari. Questa politica ha contribuito ad un aumento del sovraffollamento e ad una maggiore pressione sul personale già insufficiente, rendendo ancora più difficile garantire diritti e servizi adeguati ai detenuti.

La questione richiede, secondo l’ parlamentari, un urgente cambio di direzione che ponga maggiore enfasi su spazi adeguati, cure mediche accessibili, opportunità di formazione e attività che promuovano il reinserimento sociale dei detenuti. Verini e Ascani hanno ribadito il loro impegno a mantenere alta l’attenzione su questo tema e a sollecitare il governo ad intraprendere azioni concrete per migliorare le condizioni delle carceri italiane, in nome di un trattamento più umano e costruttivo per i detenuti.

In conclusione, la necessità di riforme è avvincente ed esponenti del Partito Democratico continuano a sollecitare il governo a considerare questo problema con la serietà che merita, affinché le carceri possano trasformarsi da luoghi di mera custodia cautelare in centri di vera rieducazione e reinserimento sociale.