FALCONARA «Voglio fare l’amore con te, mi piaci, non scappare». Il 75enne di Castelferretti, che intorno alle 10.15 del primo maggio camminava su un marciapiede di via Pieve di Cadore, non credeva ai suoi occhi: due giovani intorno ai 25 anni lo hanno aggredito, cercando di avvicinarlo fisicamente. e gridandogli che volevano restare con lui. Quella più bassa e robusta anche lei (mentre l’altra era più snella e magra) gli si gettò al collo con veemenza dicendogli che voleva fare l’amore con lui. Il 75enne ha tentato di allontanarli e di togliergliele di dosso ma i due hanno continuato i loro approcci e la loro aggressione fisica che appariva di natura amorosa.
All’improvviso, dopo pochi secondi, però, i due si sono fermati e sono prontamente scomparsi, tra lo sconcerto dell’uomo che ha subito pensato di essere stato vittima di un furto. Controllò le tasche dei suoi vestiti: era tutto in ordine, il portafoglio, il cellulare, le chiavi. Tornò a casa, raccontò con sorpresa alla moglie quello che gli era successo e poi insieme alla moglie si recò al ristorante. Solo nel locale, 3 ore dopo l’episodio accaduto sul marciapiede, si è accorto di non avere più al collo la catena d’oro con il crocifisso che aveva un valore affettivo oltre che economico. E pensare che la catena non si vedeva e il 75enne la indossava sotto la maglietta. «Evidentemente lo seguivano e conoscevano le sue abitudini», dice la giovane nuora che aggiunge un particolare significativo. «Mi è venuto in mente un altro episodio del 2017 accaduto sempre a Castelferretti.
Già allora, due giovanissimi ladri, all’epoca nemmeno maggiorenni, si scagliarono contro un ex insegnante di matematica che stava tornando a casa, facendo proposte audaci molto esplicite. Pensavo potessero essere i ladri del Primo Maggio: 7 anni dopo sono cresciuti e forse hanno usato la stessa tecnica contro il 75enne che camminava sul marciapiede”.
