“Venerdì scorso ci siamo salutati Alessandro D’Andreauna delle vittime della strage sul posto di lavoro della centrale di Suviana, la notizia della morte di Manuel Cavanna, ragazzo di Cortona di appena 23 anni, morto a Montepulciano investito da una sbarra mentre lavorava su una roulotte. Nel nostro Paese si continua a morire di lavoro. Non è accettabile, non è tollerabile. Il lavoro è dignità, è vita. È un’emergenza assoluta”.
E’ questo il messaggio portato dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, in apertura dei lavori odierni dell’assemblea legislativa toscana. L’aula ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle recenti vittime di incidenti sul lavoro, tra cui il meccanico 23enne di Cortona Manuel Cavanna, morto per un colpo al petto procurato da un tubo di ferro. Da ieri due persone sono indagate per omicidio colposo per quanto accaduto nell’area esterna dell’azienda meccanica Elle Emme, nel comune di Montepluciano.
“Questa scia di morte va fermata – è il monito di Mazzeo – come sottolinea il vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro Andrea Migliavacca «In più di un’occasione Papa Francesco ha indicato come priorità la considerazione della responsabilità nei confronti dei lavoratori». Quello di oggi non è solo un minuto di cordoglio, ma un impegno che tutti insieme prendiamo per fare di più per fermare questo massacro”.
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