Il Parma (e il nuovo Tardini) protagonisti al Summit Internazionale sugli stadi sostenibili – .

Progettazione, riqualificazione e sostenibilità. Sono questi i temi che hanno caratterizzato il Summit Internazionale «Stadi intelligenti e sostenibili: verso una nuova era dello sport in Italia». L’evento, organizzato da Carlo Piazzoli, Fondatore di International Soccer Academy, e coadiuvato da Barbara de Siena, Fondatrice di UP2gether, è stato patrocinato dalla Lega B e si è svolto oggi presso la Sala «Marco Biagi» della Regione Lombardia.
Un momento cruciale per riflettere sul futuro degli stadi italiani, prendendo spunto non solo dall’esperienza qatariota del Mondiale 2022 e dall’intera filiera che ha caratterizzato un evento di così grande portata, ma anche da diverse realtà nazionali di Serie A e Serie B, come Como e Parma, che hanno esplorato frontiere e opportunità di sviluppo per le proprie città.
In apertura, i saluti istituzionali del Sottosegretario alla Presidenza dello Sport e dei Giovani della Regione Lombardia, Lara Magoni, che ha sottolineato come «lo stadio abbia un’importanza fondamentale per le società sportive di oggi. È quindi necessario formare un fronte comune per poter agire insieme per avere successo attraverso l’impianto sportivo”.
Nel suo messaggio, il presidente della Lega B Mauro Balata ha posto l’accento sulle infrastrutture come «uno dei temi più gravi e urgenti del calcio italiano, necessario per consentirgli di recuperare sostanzialmente competitività rispetto a tutti gli altri campionati. Per questo la Lega B con i suoi club ha deciso di dedicare particolare attenzione a questo asset, che negli ultimi quattro anni ha registrato un incremento degli investimenti pari al 74%. Un progetto vasto, rappresentato in questo incontro dalla presenza di Como e Parma, due club di Serie B che hanno speso idee, energie e risorse per migliorare le proprie infrastrutture e che oggi portano la loro testimonianza”.