VITTORIA – “Ho votato contro l’aumento della Tari all’8,25%. Non è possibile che l’amministrazione comunale, invece di vessare i cittadini che hanno sempre pagato, non abbia il coraggio di prendere provvedimenti seri contro chi non differenzia correttamente”. Lo sostiene la consigliera comunale di Italia Viva Vittoria, Sara Siggia, che critica il modus operandi della giunta Aiello. “Pochi non possono pagare per le colpe di tutti coloro che – prosegue Siggia – abbandonano i rifiuti indiscriminatamente. Comprendiamo che solo il 25% della popolazione paga le tasse. Non è ammissibile. Per questo stiamo lanciando una serie di proposte”.
Quale? «Nel frattempo – prosegue Siggia – come abbiamo chiarito in campagna elettorale, bisogna incentivare i premi ma servono mezzi moderni e all’avanguardia per la riscossione, come avviene in altre regioni d’Italia. Poi diciamo che bisogna rivedere il sistema di raccolta perché la semplice raccolta porta a porta non è più sufficiente quando i bordi delle strade secondarie sono pieni di rifiuti che finiranno per essere bruciati con evidenti danni alla salute. Il fatto che in Commissione Bilancio la proposta consiliare sia passata con i voti favorevoli di alcuni consiglieri comunali, anche di quelli che fino ad oggi si erano astenuti su alcuni atti, come Artini e Romano, la dice lunga su una certa coerenza politica. Anche perché, a dire il vero, quando si aumenta la Tari non si può più tornare indietro, né l’anno successivo né dopo qualche anno. L’onere ricade quindi sulle spalle di una comunità già in difficoltà per tutta una serie di circostanze economiche negative”.
