vittoria per Alexander Kristoff – .

vittoria per Alexander Kristoff – .
vittoria per Alexander Kristoff – .

Come previsto Elfstedenronde Bruges si conclude con un arrivo in volata, ma in un finale molto più caotico del previsto a causa di una caduta. Il favorito è fuori Gerben Thijssenla vittoria è andata a Alessandro Kristoffche ha approfittato al meglio della superiorità della squadra dopo il diviso generato dalla caduta di -2. Per il norvegese si tratta della vittoria numero ottantanove in carriera e la prima in questa corsa, dove si aggiunge ad un albo d’onore che è sintesi di tutto il meglio degli sprinter del nord degli ultimi anni, da Jasper Philipsen un anno fa A Fabio Jakobsen E Tim Merlierfino ad un giovane Wout van Aert su uno altrettanto giovane Mathieu van der Poel nel 2017.

Anche Van de Paar e Barbier sul podio della Elfstedenrace ©Lotto Dstny-PhotoNews

Per il Mobilità Uno-X è proprio la seconda vittoria stagionale dopo quella di
Søren Wærenskjold all’AlUla Tour il 31 gennaio, e arriva grazie al suo leader più famoso, reduce da una primavera difficile. Un successo significativo per aggiornare il conto di una squadra che tende a essere protagonista anche in contesti più importanti di un 1.1 per velocisti di inizio maggio, ma che nel 2024 ha finora incassato meno che negli anni precedenti. Si tratta di tre vittorie in un giorno per la squadra norvegese, con tutte le sue sezioni: al Trofei Maarten Wynants successo per Anniina Ahtosalo (Chiara Consonni terza), mentre vince il team Sviluppo Ringerike GP con Idar Andersen.

Elfstedenronde 2024, il resoconto della gara

Partenza e arrivo a Brugge per la corsa delle undici città, 199 chilometri con quattro giri finali su un circuito di 28,9 chilometri. Nella fuga iniziale sono lì Ceriel Desal (Bingoal WB), Jelle Johannink (TDT-Unibet Cycling Team), Thimo Willems (Squadra ciclistica VolkerWessels), Kay De Bruyckere (Pauwels Sauzen Bingoal), Arne Santy (Tarteletto-Isorex) e Mike Bronswijk (Squadra ciclistica Diftar Continental). Il loro vantaggio arriva a due minuti e mezzo dopo poche decine di chilometri, con il Intermarché-Wanty e il Mobilità Uno-X controllare.

Il vantaggio non esorbitante della fuga invita ad alcuni attacchi dalla media distanza a tentare di raggiungere il comando, nonostante il terreno quasi interamente pianeggiante. Verso i -40, già all’interno del circuito finale, ci provano Lars Vanden Heede (Soudal Quick-Step Devo Team) e Guillaume Visser (Diftar Continental Cyclingteam), che inseguono per diversi chilometri senza successo.

Santy è il primo a staccarsi davanti, poco prima dell’inizio dell’ultimo giro. I cinque rimasti al comando arrivano con appena 42” di vantaggio, un margine piccolo ma che non accenna a diminuire. Solo negli ultimi dieci chilometri il gruppo comincia a vedere le fughe, mentre Johannink è il primo a provare a staccarsi. Farà lo stesso Willems nei chilometri successivi, ma l’ultimo a mollare è Desalpreso a soli 3,5 chilometri dal traguardo, in piena preparazione allo sprint.

Thijssen fuori, Kristoff ne approfitta

A quel punto è lì Alpecin Deceuninck a prendere il comando nella serie di curve che portano al finale, con diversi treni ancora compatti. A -2 invece, in uscita in rettilineo da una delle ultime curve, due corridori si toccano attorno alla ventesima posizione, innescando una carambola che ha estromesso anche Gerben Thijssen dalla gara, probabilmente il principale favorito. Anche a terra Jensen Plowrightche però aveva già esaurito il suo lavoro a favore Simon Dehairsil velocista designato oggi dall’Alpecin.

Il giovane belga è una delle ruote veloci rimaste davanti, perché in seguito alla caduta il gruppo si è sciolto e sono rimasti solo in venti. Jonas Rickaert fa l’ultimo slancio nell’ultimo chilometro, ma dietro di lui Uno-X ha ancora due uomini a disposizione di Kristoff. L’ultimo è Tord Gudmestad, che si porta a -150 per lo sprint del suo capitano. Provano a riunirsi Jarne van de Paar (Lotto Dstny) e Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin), ma il testa a testa favorisce Kristoff, che lancia il colpo di testa e tiene fino alla fine. Dehairs è infine quarto dopo il lavoro della squadra, mentre Laurenz Rex ottiene un buon quinto posto per l’Intermarché dopo la defezione di Thijssen.

 
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