Da oggi è possibile accedere al gioiello architettonico progettato dal grande paesaggista Antonio Caregaro Negrin anche da Via De Gasperi
Si è conclusa nelle scorse settimane la seconda fase dei lavori di riqualificazione del Parco della Cultura. Da oggi sarà possibile accedere al gioiello architettonico progettato dal grande paesaggista Antonio Caregaro Negrin anche da via De Gasperi, grazie alla realizzazione di un ponte sul canale Fossa Storta che accorcia la distanza tra il parco e il centro cittadino .
Tra gli altri interventi portati a termine in questa seconda fase, l’installazione di telecamere di ultima generazione, la messa in sicurezza dell’area Grotte e Belvedere, con pulizia ed eliminazione dei parassiti, nonché la ricostruzione dell’argine del canale Fossa Storta, entro la Sorgente Consorzio Bonifica Acque. Inoltre, a breve verrà demolito il fatiscente edificio adiacente alla Biblioteca denominato “Ala Sud Piranesi” e ciò consentirà al parco stesso di far parte del centro storico di Mogliano.
Ma non è l’unica novità. Sempre nelle scorse settimane è stato piantato il primo albero, segnando l’inizio della realizzazione della nuova “Foresta di Mogliano”: un polmone verde che si estende su una superficie di 28.700 metri quadrati, su un terreno di proprietà comunale in via Ca’ Marchesi, dove presto verranno piantati 1.050 alberi. Il bersaglio? Ridurre l’inquinamento, abbassare la CO2, migliorare il paesaggio, ma soprattutto garantire un futuro sostenibile ai moglianesi di domani. In quest’ottica, le famiglie dei nati nel 2022 e nel 2023 hanno ricevuto in regalo dal sindaco un certificato e un’etichetta in legno che potranno apporre sull’albero che sceglieranno quando, tra qualche mese, la Foresta sarà completata.
Non c’è due senza tre. Inaugurato il restyling del Primavera Park: un’area verde di 15mila mq, conosciuta ai più come Pool Park per la presenza della piscina Rai Nantes. Con la chiusura della struttura, questo immenso spazio ha subito un progressivo degrado, seguito anche da pesanti atti vandalici. Tuttavia, grazie agli interventi di riqualificazione iniziati a settembre 2023 (demolizione completa della vecchia piscina e smaltimento degli impianti tecnologici esistenti), il Parco è stato rigenerato. L’investimento in questo progetto è costato complessivamente 680mila euro, di cui 330mila provenienti dal Pnrr e ha previsto la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali, compreso un percorso parallelo lungo l’argine del canale Fossa Storta.
Marika Andreoli
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