Le api tutelano anche la qualità ambientale – .

Termovalorizzatori in Italia

Di:

Comunicazione Neutalia

È una società benefit che, con un piano industriale all’avanguardia, ha trasformato un vecchio impianto in un termovalorizzatore efficiente e pulito e che punta a gestirlo al servizio del territorio in linea con i migliori obiettivi ambientali. Tra le iniziative, un esperimento avanzato di biomonitoraggio ambientale.

Copertina: Foto Neutalia

A Busto Arsizio, in provincia di Varese, Neutalia, società benefit nata per favorire la transizione green del territorio, gestisce il termovalorizzatore di Borsano, creando valore da rifiuti non altrimenti recuperabili. Grazie a progetti di economia circolare e innovazioni tecnologiche, Neutalia genera energia dalle cose. Il termovalorizzatore smaltisce in modo sostenibile rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali ospedalieri e rifiuti derivanti dalla selezione delle frazioni recuperabili, trattando fino a 110.000 tonnellate di rifiuti ogni anno e producendo circa 10,2 MegaWatt di energia elettrica.

Come è nata Neutalia

Neutalia nasce nell’agosto 2021 a seguito della fusione per incorporazione con ACCAM, società che precedentemente gestiva l’impianto, ed è una società partecipata dal Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, AGESP, gestore del servizio di igiene ambientale nel Comune di Busto Arsizio, AMGA, l’azienda che fornisce servizi di pubblica utilità ai comuni dell’Alto Milanese, e ASM, l’azienda comunale acqua e gas di Magenta.

Per la prima volta in Italia, un’azienda di servizio pubblico locale inserisce nel proprio statuto, tra i propri scopi, il raggiungimento di uno o più obiettivi di beneficio comune. Gli obiettivi sociali che Neutalia si impegna a perseguire sono stabiliti nel proprio piano benefit e vengono rendicontati ogni anno nel report di impatto che viene pubblicato e condiviso con tutti gli stakeholder interessati. L’impegno sociale sul territorio non è quindi un’attività superficiale, ma un valore in cui Neutalia crede fortemente e per il quale si impegna a stabilire obiettivi ambiziosi, perseguendoli e rendicontandoli con la massima trasparenza.

Il piano industriale

Il progetto di Neutalia è ambizioso e affonda le sue radici nel piano industriale, un programma di investimenti volto a far evolvere il termovalorizzatore in linea con gli obiettivi strategici dell’azienda. Il piano industriale di Neutalia si basa su cinque pilastri che abbracciano i principi ESG europei: circolarità, sostenibilità, territorio, innovazione e collaborazione. Il piano prevede un ammodernamento del termovalorizzatore con tecnologie per il recupero di energia e materia seguendo una chiara gerarchia dei rifiuti, dove il recupero energetico è preferito allo smaltimento. Il nuovo piano permetterà infatti di ridurre gli impatti ambientali aumentando l’attenzione alla territorialità, al recupero di materia e all’energia.

I rifiuti non riciclabili arrivano all’impianto, vengono avviati alla fossa di alimentazione del termovalorizzatore e successivamente valorizzati attraverso un complesso processo di combustione e recupero. Da questo processo viene recuperato il vapore che, grazie a due turboalternatori, viene trasformato in energia elettrica. Inoltre, i fumi prodotti dalla combustione, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, vengono sottoposti a trattamenti specifici che permettono di essere filtrati prima di essere immessi in atmosfera.

Il piano industriale prevede anche la realizzazione di impianti di pretrattamento che, oltre a ridurre la quantità di materiale che verrà smaltito nel termovalorizzatore, tratteranno materiali ingombranti, plastiche rigide e RUR, rifiuti urbani residui. Gli impianti integrati “downstream” consentiranno invece il recupero dell’energia termica utilizzata per il teleriscaldamento nei comuni di Busto Arsizio, Legnano e Castellanza, nonché il recupero dei PSR (prodotti residui del sodio) e dei rifiuti e la cattura della CO2. Grazie a questo processo si riducono i rifiuti, si tutela l’ambiente e si riducono le emissioni di anidride carbonica, superando il modello energivoro legato all’economia lineare. La gestione integrata della filiera dei rifiuti di Neutalia è quindi un perfetto esempio di economia circolare, nonché un asset importante per la chiusura del ciclo dei rifiuti: l’energia viene infatti creata da materiale non più riciclabile.

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Neutalia, come già accennato, nasce come società benefit, pertanto, oltre all’obiettivo economico del profitto, considera anche il suo impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Oltre ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, Neutalia ha scelto di impegnarsi per migliorare la qualità dell’ambiente e del territorio, sostenendo le iniziative dei Comuni per il recupero ecologico di aree e ambienti grazie alla riqualificazione del territorio, svolgendo attività di informazione, culturale e sociale per promuovere la cultura della sostenibilità e promuovere l’innovazione e la ricerca.

Monitoraggio ambientale

È proprio in questo contesto di impatto positivo sull’ambiente che, tra i vari progetti che Neutalia realizza ogni anno, il monitoraggio ambientale diventa un valore aggiunto.
Neutalia si è dotata delle migliori tecnologie disponibili (BAT, migliori tecnologie disponibili) volti a garantire la massima tutela della salute e della tutela dell’ambiente; per questo motivo il monitoraggio ambientale avviene attraverso un avanzato sistema di rilevamento composto da molteplici strumenti: centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, dati sulle emissioni dei camini e, infine, biomonitoraggio tramite apiari.

Il monitoraggio delle principali componenti atmosferiche rilevate dalle centraline nel periodo giugno-dicembre 2023 evidenzia medie costanti nel tempo, inoltre le centraline interne all’impianto mostrano quanti valori sono inferiori rispetto a quelli rilevati in altre parti del territorio circostante .
Le emissioni dei camini sono ben al di sotto degli obblighi di legge, tutti gli standard stabiliti dalle direttive nazionali ed europee sono ampiamente rispettati. Questi risultati aumentano la fiducia nel percorso intrapreso da Neutalia per ridurre gli impatti atmosferici delle proprie attività, ma gli interventi di miglioramento proseguiranno come previsto nel piano industriale.
Neutalia crede nei propri valori e infatti persegue la trasparenza rendendo pubblici e accessibili a tutti i dati ambientali, le misurazioni e le emissioni del camino, sempre consultabili sul sito.

Biomonitoraggio

Il progetto di biomonitoraggio, invece, è un progetto che rientra nelle attività del piano previdenziale. Con due apiari, dislocati nei comuni di Magnano e Dairago, sarà possibile avere un quadro generale delle diverse matrici ambientali (aria, suolo e acqua) presenti in quasi 3mila ettari. Attraverso l’analisi di laboratorio di vari elementi, su tutte le centraline posizionate all’interno dell’arnia, sui corpi delle api, sul miele e sulla cera, è possibile individuare l’eventuale presenza di metalli pesanti (Al, Sb, As, Be , Cd, Cr, Fe, Mn, Hg, Ni, Pb, Cu, Se, Sn, V e Zn), policlorini, diossine, idrocarburi, prodotti agrochimici e microplastiche. Questi dati, incrociati con quelli già in possesso di Neutalia, che effettua autonomamente rilievi periodici, possono fornire un quadro chiaro della situazione ambientale dell’area.

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In conclusione, Neutalia non solo gestisce in modo sostenibile e trasparente un termovalorizzatore che, oltre a smaltire i rifiuti, li trasforma in energia, ma si impegna quotidianamente per migliorare l’ambiente e favorire la transizione green del territorio, sia attraverso interventi sull’impianto volti a ridurne ulteriormente l’impatto ambientale sia attraverso progetti di varia natura volti alla formazione e all’informazione dei cittadini, fornendo ai cittadini strumenti utili alla salvaguardia dell’ambiente.

 
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