COSENZA – “CCiao mamma! Il mio telefono è rotto. Questo è il mio nuovo numero di cellulare, mandami un messaggio su Whatsapp! Mille grazie’. Ma non solo la madre, visto che nel messaggio truffa la persona potrebbe essere il padre! In entrambi i casi, fate molta attenzione a questi SMS arrivati “da presunti figli” che invitano a richiamare su un nuovo numero: è una truffa che ha avuto il suo apice tra ottobre e dicembre l’anno scorso ma ormai da qualche tempo sembra aver colpito ancora. Diverse le segnalazioni, ad esempio, nei giorni scorsi a Cosenza. Uno è arrivato alla nostra redazione. Si tratta di delinquenti che di solito prendono di mira anziani come nel caso del finto incidente o dei falsi appartenenti alle forze dell’ordine.
Come funziona la truffa via SMS
Come abbiamo visto le persone ricevono un messaggio SMS sui loro telefoni cellulari che invita le persone ignare a farlo inviare un messaggio al nuovo numero di telefono. L’hacker nasconde, quindi, dietro la figura del presunto figlio, giustificando il nuovo numero per furto telefono/numero non funzionante/altro e convincervi della loro identità. Dopo poco segue una richiesta di contatto tramite un’app di messaggistica (solitamente WhatsApp) con cui si chiede una somma di denaro. Lo scopo dei truffatori è sempre lo stesso: fare pressione sulla sensibilità di chi non capisce che si tratta di una truffa per rubare soldi. In alcuni casi la truffa include un messaggio con un collegamento allegato: se le vittime cliccano vVengono reindirizzati verso truffatori che, fingendosi figli, chiedono dati personali o aiutano a pagare bollette o tasse universitarievale a dire, approfittando della fiducia e della preoccupazione dei genitori.
Cosa fare
lLa prima cosa da fare è ovviamente non chiamare numeri sospetti e non fare clic su collegamenti di cui non siamo pienamente a conoscenza ignorando il messaggio SMS ricevuto. Allora chiama subito un parente o un amico, ovvero per verificare situazioni che appaiono dubbie o anomale e segnalalo subito alla polizia postale al 112 fornendo il numero telefonico falso che ti è arrivato.
La Polizia di Stato consiglia “a Verificare sempre con i membri della famiglia prima di rispondere ai messaggi come “Mamma, ho perso il telefono, questo è il mio nuovo numero” o “Ciao papà, mi è caduto il telefono”. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?”. In ogni caso mNon inviare mai il tuo IBAN o dati sensibili quando non sei sicuro dell’identità della persona all’altro capo del telefono.”
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