l’utile torna positivo dopo quattro anni – .

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Vanno bene i conti 2023 della Sei Toscana: il gestore dei rifiuti ha chiuso il bilancio con un utile di un milione di euro rispetto al rosso di 4,9 milioni registrato l’anno precedente.

Inoltre, il segno più in questa voce operativa non si vedeva dal 2019. Il valore totale della produzione ammonta a 210 milioni di euro. I dati, secondo il presidente Alessandro Fabbrini e l’amministratore delegato Salvatore Cappello, costituiscono “un punto di svolta” e “l’inizio di una nuova stagione di rilancio per l’azienda”.

Il manager sottolinea lo sforzo compiuto dalla governance e dai dipendenti per interrompere il quadriennio negativo di perdite.

Nei 104 comuni del sud della Toscana il livello degli investimenti è stato di oltre 46 milioni di euro. L’ingresso nel gruppo Iren, ha aggiunto Fabbrini, “ci ha permesso di ottenere notevoli vantaggi non solo dal punto di vista finanziario, ma anche organizzativo e industriale”.

“Nei prossimi anni – dice il presidente Fabbrini – un contributo positivo in questo senso arriverà anche dall’utilizzo degli oltre 20 milioni di euro di fondi Pnrr ottenuti dall’Ato grazie all’ottimo lavoro di squadra tra l’organismo di regolazione, il Sei Toscana e i Comuni. La soddisfazione di essere stato l’ATO più finanziato in Italia deve costituire uno stimolo per confermare il metodo di lavoro che ne è stato alla base”.

Dal punto di vista industriale, nel corso del 2023 Sei Toscana ha gestito oltre 500mila tonnellate di rifiuti in un bacino di oltre 900mila abitanti (il 25% della popolazione toscana). La percentuale media di raccolta differenziata si attesta intorno al 58,51% (+3,12% rispetto al dato 2022) con un continuo incremento in atto anche in questi primi mesi del 2024. A fine 2023 il parco mezzi e macchine operatrici complessivamente ammonta a 880 unità, con 30 cantieri operativi e sedi amministrative dislocate su tutto il territorio.

“Nonostante un contesto macroeconomico fortemente negativo e la domanda sempre crescente di servizi da parte dei Comuni – afferma l’AD Cappello –, grazie all’impegno di tutti i suoi dipendenti, Sei Toscana ha dimostrato di possedere adeguate capacità operative e gestionali ed elevate capacità di adattamento , elementi che costituiscono la base necessaria per completare il percorso di cambiamento intrapreso e fornire risposte industriali ottimali alle legittime istanze del territorio”.

In termini di organico, l’azienda conta 1.054 dipendenti al 31 dicembre 2023. Le donne impiegate sono complessivamente 204, pari a circa il 20% del totale. Nel corso del 2023 sono state assunte 88 persone.

 
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