Al via anche in Umbria la raccolta firme per i referendum della Cgil – .

Al via anche in Umbria la raccolta firme per i referendum della Cgil – .
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Il 25 aprile è una data fondamentale per la nostra democrazia e per la nostra Costituzione antifascista, proprio per questo la CGIL ha deciso di avviare nel giorno della Liberazione dal nazifascismo la raccolta firme per i referendum che mirano a cancellare la precarietà e ad affermare libertà sul lavoro. Sono 4 i quesiti referendari promossi dal sindacato: i primi due riguardano i licenziamenti illegittimi e mirano in particolare, con la cancellazione del Jobs Act, a prevedere il reinserimento lavorativo per tutti. Un’altra riguarda la sicurezza dei lavoratori nei contratti a carico del cliente e l’ultima è contro la liberalizzazione dei contratti a tempo determinato che, per la Cgil, deve essere collegata alle motivazioni.

Da domani sarà quindi possibile firmare a sostegno della campagna referendaria. In Umbria le firme verranno raccolte presso San Feliciano (Pg) dove è in programma la tradizionale festa della Liberazione organizzata dalla Filcams Cgil di Perugia, “Gimo al Prato”, sul lungolago di Alicata a San Feliciano di Magione (dalle 16.30); è a Terni, tra gli operai delle acciaierie Ast che domani saranno in servizio, tra il primo e il secondo turno (12.30 – 14.00) davanti alla portineria centrale di viale Brin.

La raccolta firme proseguirà poi nei prossimi giorni in tutta la regione. L’obiettivo della Cgil è raccogliere entro l’estate le 500mila firme necessarie per votare la prossima primavera.

 
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