“A Venaria un dibattito per le nuove generazioni. Lavoriamo anche per raccogliere l’acqua” – .

“A Venaria un dibattito per le nuove generazioni. Lavoriamo anche per raccogliere l’acqua” – .
Descriptive text here

«La geotermia accanto all’idroelettrico, al fotovoltaico, all’eolico e al nuovo nucleare: sono il futuro della decarbonizzazione». All’indomani del «Convegno degli operatori scientifici, spaziali ed esperti agricoli 2024» al Castello del Valentino, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, partecipa nel Circolo dei lettori al tavolo sulla geotermia. E guarda al G7 di Venaria Reale: «Questo è un momento ponte rispetto alla Cop 28 e alla Cop 29 se vogliamo gli obiettivi di Parigi e le azioni di decarbonizzazione a livello globale, dove il ruolo dei sette Paesi più industrializzati ha un peso significativo, oltre a quello che è il valore del numero. E naturalmente intendiamo chiudere con obiettivi da perseguire e portare anche in campo poliziotto”.

La difficile mattinata di Torino: corteo filo-palestinese e traffico paralizzato in centro: “Sionisti fuori dall’Università”

Irene Famà, Caterina Stamin, Pier Francesco Caracciolo

23 aprile 2024

Dopo le tensioni di ieri per la marcia filo-palestinese, il ministro non teme ripercussioni per le manifestazioni già annunciate per questo fine settimana: «Spero ci sia il buon senso di comprendere che gli obiettivi del G7 non sono solo quelli della pace, ma anche di raggiungere traguardi importanti per le nuove generazioni. Gli anziani devono dare il loro contributo”. Sul nucleare «l’Italia sta facendo progressi – assicura il ministro – sul fronte della ricerca e della sperimentazione. Abbiamo una forte conoscenza del settore, non siamo produttori ma lo stiamo valutando attentamente a livello nazionale. La piattaforma per il nucleare sostenibile è quella che deve fornire non solo lo scenario ma anche il percorso, anche legale, per attrezzarsi ed entrare, a mio avviso, nella futura produzione di energia nucleare, naturalmente con quelli che sono i nuova generazione».

Per quanto riguarda la gestione di eventi estremi, come l’alluvione che colpì l’Emilia Romagna quasi un anno fa, “l’Italia è in una situazione molto difficile”, riconosce Pichetto. E spiega: «Nonostante ci sia una forte abbondanza d’acqua, il cambiamento climatico porta a questa situazione: piove un quarto dei giorni in meno e la quantità d’acqua è sempre la stessa». Mancano le strutture. “Sono almeno quarant’anni che non viene costruita alcuna infrastruttura per garantire la sicurezza dell’acqua”, Aggiunge. Ma «esiste un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che indica le azioni che devono portarci a raccogliere l’acqua nel più breve tempo possibile quando ne cade troppa – spiega -: oggi raccogliamo solo l’11% dell’acqua piovana, mentre paesi come la Spagna ne raccolgono 37. %.” Anche sul piano invaso “esiste un processo decisionale burocratico non brevissimo”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Lo sport non fa rete a Busto? Per se stesso sa di “J’accuse” – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .