a Modena oltre il 19%. Il settore delle costruzioni colpisce la Gazzetta di Modena – .

a Modena oltre il 19%. Il settore delle costruzioni colpisce la Gazzetta di Modena – .
Descriptive text here

MODENA. Nel primo bimestre del 2024 gli infortuni sul lavoro modenesi sono aumentati del 19%.
Una crescita anch’essa decisamente preoccupante l’aumento degli infortuni sul lavoro che riguardano strettamente il settore delle costruzioni, che segna per il 2023 un +10% rispetto all’anno precedente. Numeri emersi venerdì scorso durante la festa della Fillea, l’acronimo del settore edilizia della Cgil di Modena.
Un’iniziativa il cui obiettivo principale era discutere del futuro di un settore che conta 20mila addetti nella provincia. In particolare, la Cassa Edilizia registra a Modena 12.500 lavoratori – di cui il 70% provenienti da Paesi extra europei – e duemila imprese, segnando la cifra record di 119 milioni di salari per il 2023.

I DATI
Per illustrare i numeri era Rodolfo Ferrarosegretario provinciale del sindacato edilizio, che venerdì è intervenuto sull’argomento insieme alla parlamentare PD Vincenza Rando, all’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, all’assessore alla Legalità del Comune di Modena Andrea Bosi e al segretario provinciale della CGIL Daniele Dieci , nonché diversi “attori” della filiera delle costruzioni.
«Abbiamo organizzato questa iniziativa – ha spiegato il sottosegretario Ferraro – per richiamare l’attenzione sul futuro del settore delle costruzioni e sul suo ruolo nell’economia modenese e italiana, un settore strategico e anticiclico, capace di trainare l’economia del nostro Paese negli ultimi tre anni. anni, grazie agli investimenti del Superbonus, alla sfida del Pnrr, alla Direttiva Green UE e all’Agenda ONU 2030. Purtroppo un settore da sempre ai primi posti delle classifiche per infortuni, spesso gravi e anche mortali, e per malattie professionali, attrattiva per la criminalità organizzata in un’area come quella modenese, tristemente famosa per il più grande processo contro ‘Ndrangheta del Nord Italia, “Aemilia”, che ha visto la Cgil costituirsi parte civile”.

EDIFICIO
Tornando ai numeri, nel 2023 in provincia di Modena «abbiamo registrato dati di violenza senza precedenti – continua Ferraro – con 15 morti sul lavoro, 14.736 infortuni denunciati, che significa 40 al giorno, 810 malattie professionali, con un aumento del 26% rispetto rispetto all’anno precedente, mentre gli infortuni registrati dalla cassa edile modenese sono aumentati del 10% e quelli sul lavoro in generale sono cresciuti del 19% nel primo bimestre del 2024. Il settore edile – dice il segretario di Fillea – Resta purtroppo quello più colpito”.
Un settore che soffre anche di un’estrema frammentazione, mentre uno dei problemi principali «resta quello del subappalto a cascata – incalza Ferraro – mentre la deregolamentazione che questo governo ha operato del Codice degli appalti da un lato attenta al concetto di dignità del lavoro e dall’altro l’altro attacca le tante aziende serie che investono sul territorio e vogliono avere credibilità. Ad ogni passaggio di subappalto c’è una riduzione dello stipendio e della sicurezza. Per questo ritengo urgente l’intervento dell’amministrazione comunale in questo senso, perché è urgentissimo un protocollo appalti che difenda il lavoro: non possiamo rischiare che i cantieri modenesi diventino una giungla sulla vita dei lavoratori e dei cittadini”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV l’iniziativa per conoscere Messina all’insegna della mobilità sostenibile – .
NEXT l’iniziativa per conoscere Messina all’insegna della mobilità sostenibile – .