“Gli inquilini di Ater sono fuori casa da 5 anni e senza ricordi” – .

“Gli inquilini di Ater sono fuori casa da 5 anni e senza ricordi” – .
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Era l’aprile del 2019 quando diversi anziani furono costretti ad abbandonare lo stabile di via XVI Settembre 23 per lavori di restauro che sarebbero dovuti durare qualche mese

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo – Il prossimo 29 aprile 2024 saranno trascorsi esattamente 5 anni dalla “deportazione” degli inquilini dell’ATER di via XVI Settembre 23 dai loro appartamenti centrali, dove avevano vissuto per decenni, agli alloggi periferici e residenze in cui vivono ancora senza mobili ed effetti personali.
Era infatti il ​​mese di aprile del 2019 quando, senza uno straccio di comunicazione scritta, furono costretti dall’Ater, in tutta fretta, a lasciare il loro alloggio per qualche mese in vista dei lavori di restauro dell’edificio.
I pochi mesi diventarono 5 anni e quella che doveva essere un’operazione di restauro si rivelò una tragedia: gli inquilini, quasi tutti anziani, tra vari traslochi e infiniti disagi, si ritrovarono scaraventati in residenze e appartamenti piccoli e temporanei ma soprattutto lontani dal centro e dai luoghi dove avevano vissuto per decenni. I mobili e i ricordi di una vita trasportati dall’Ater in un magazzino di Pomezia.
Dopo decine di annunci di inizio lavori, l’edificio è ancora lì. Chiediamo a gran voce lo stop alla demolizione mai iniziata e una seconda perizia per accertare che l’edificio possa essere ristrutturato.
Entro pochi mesi gli inquilini potrebbero tornare alle loro case.
Chiediamo ai candidati Sindaco e ai candidati alle elezioni europee come e se intendono intervenire presso l’Ater per risolvere questa situazione scandalosa e vergognosa che si trascina da anni”.

Mauro Adamo

 
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