Guai a sottovalutare l’Hellas Verona, ma la Fiorentina teme molto di più la fatica della 52esima partita stagionale
L’Hellas Verona non sarà un avversario facile. Basti pensare alla partita di questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 15) al Bentegodi, contro una delle squadre che ha fatto meglio negli ottavi. Una storia incredibile, quella dell’Hellas della Fiorentina Baroni, capace di uscire dalla zona retrocessione nonostante un mercato di gennaio che aveva letteralmente smantellato la squadra. Una rincorsa incredibile, con il popolo gialloblù che ha radunato l’intera città e che farà di tutto per spingere il Verona verso l’impresa. Ma non è solo questione di avversari. L’ostacolo più grande per la Fiorentina, infatti, si chiama stanchezza. Inevitabile per un gruppo che oggi giocherà la sua 52esima partita stagionale e che meno di quattro giorni fa ha dovuto sopportare l’ennesima durissima fatica. Una partita, quella contro il Bruges, che ha lasciato conseguenze per più di un protagonista e per questo è facile immaginare che anche questa volta Italiano presenterà una Fiorentina quasi totalmente rivoluzionata. Con una difficoltà in più. L’infortunio di Sottil, infatti, lo priva non solo di uno dei giocatori più in forma, ma anche di uno dei quattro attaccanti esterni in rosa. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
