Il Passalacqua Ragusa vince alla Segafredo Arena e ribalta il vantaggio casalingo contro il Bologna, regalandosi la possibilità di un match point casalingo domenica 28 aprile per accedere alle semifinali di scudetto. Una partita avvincente, ben giocata e con continui cambi di fronte in cui entrambe le squadre hanno provato a spingersi in avanti ma alla fine è emersa la più classica delle finali all’insegna dell’equilibrio in cui però i biancoverdi di coach Lardo (ancora senza capitan Spreafico) sono stati più freddi nei momenti importanti. Il Ragusa parte bene con Chidom e Jakubcova in gran forma, il Bologna risponde con Dojkic e Zandalasini. È però Milazzo, appena entrata, a portare Ragusa in vantaggio al termine del primo quarto che si chiude con i biancoverdi in vantaggio per 15-19. Secondo tempo con l’allungo degli ospiti: Juskaite da tre per il primo massimo vantaggio, poi Miccoli all’intervallo per la tripla del +10, ma a questo punto il Ragusa si disunisce, perde qualche pallone di troppo in attacco e la squadra di casa segna un 17-0 che ribalta completamente il punteggio: all’intervallo Bologna è avanti di 10-10 con la tripla di Dojkic sulla sirena per il 41-31.
Inizia il terzo tempo e Lino Lardo rimescola le carte in difesa, il Bologna fatica di più e il Ragusa ne approfitta. Juskaite prende letteralmente il comando nel terzo quarto e a 6′ dalla fine del terzo segna la tripla del 44-38, poi è proprio la squadra lituana in contropiede a segnare il 44-40. Pastrello segna il -1 (49-48) a 1′ dalla penultima sirena, poi segna Thomas, che segna i primi due punti solo alla fine del terzo quarto, ma è il pareggio. All’inizio del quarto quarto di gioco il tabellone della Segafredo Arena riporta 51-51. Ultimo quarto in cui si va punto a punto, Jakubcova segna il pareggio da due: è 66-66 a 3′ e 29” poi Juskaite va da tre ma Zandalasini pareggia, Jakubcova risponde ancora e a 1′ dalla fine il Bologna attacca con tre sotto lunghezze, ma Ragusa recupera palla e Chidom va a depositare canestro per il +5: 69-74 a 43” dalla fine. Sembra finita ma Dojkic segna la tripla al 6” del -1 e la palla va a Ragusa. Fallo su Milazzo che va in lunetta e fa uno su due: Ragusa vince 75-77.
“Non posso che fare ancora una volta i complimenti a queste ragazze che, anche senza Spreafico, a cui dedichiamo la vittoria, hanno messo in campo l’ennesima prestazione fatta di cuore e spirito di sacrificio. Siamo arrivati forse un po’ con il fiato sospeso alla fine del secondo quarto dopo un quarto e mezzo di buona intensità, ma poi andare sotto di 10 e recuperare in casa significa tanto. Vuol dire che ci sono valori che vanno anche oltre le qualità tecniche che comunque questa squadra ha. Adesso è giusto essere contenti ma la serie continua e dobbiamo pensare a giocare un’altra grande partita domenica. Ci auguriamo che ci sia il meritato pubblico per questa partita e che i nostri tifosi rispondano come sempre e anche meglio che mai. Ci siamo dati la possibilità di ottenere il match point casalingo ma sappiamo che sarà comunque molto dura”.