Viterbo, droga ai ragazzi delle medie, condannato baby pusher – .

Spaccio di droga agli alunni di seconda media, 9 mesi e milleduecento euro di multa per baby pusher. Il procedimento a carico di un ventenne viterbese che due…

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Spaccio di droga agli alunni di seconda media, 9 mesi e milleduecento euro di multa per baby pusher. Si è concluso ieri il procedimento contro un ventenne viterbese che due anni fa fu fermato nel cuore della capitale dopo aver somministrato cinque dosi di hashish a un dodicenne. Su di lui la polizia aveva effettuato controlli e accertamenti mirati. E non solo per l’hashish che vendeva ai clienti affezionati ma anche perché sarebbe stato aiutato in negozio da un ragazzino di 12 anni di Viterbo. Secondo l’accusa iniziale, l’imputato avrebbe affidato al ragazzo più piccolo quantitativi di droga affinché questi potesse rivenderli ad altri acquirenti e poi spartire con lui il ricavato dello spaccio. Una sorta di fattorino pronto a tutto senza dare nell’occhio. Un’accusa, da quest’ultima è stato assolto. A scagionarlo da questa accusa è stato il ragazzino delle medie, ascoltato come testimone protetto nell’ultima udienza.

Viterbo, droga ai ragazzi delle medie: condannato il pusher

«Ho preso il farmaco per provarlo con i miei coetanei. Volevo usarlo con loro. Ho fatto qualcosa che non avrei dovuto fare, cercare l’hashish. È successo l’anno scorso quando ero in seconda media in una scuola del centro. Conoscevo persone fantastiche che lo usavano. E volevo farlo anche con gli amici. Non ricordo chi mi ha detto il nome della persona da cui dovevo andare, ma ho capito chi era e sono andata da lui che era nel parcheggio del Santuario. Sono andato da lui – ha raccontato il ragazzo -, ma non avevo soldi, gli ho detto che avrei fatto il “ladro” con gli altri e poi gli avrei riportato i soldi. Venti euro. Poco dopo la polizia mi ha fermato in piazza del Comune e mi ha trovato la droga nelle mutande”. Il pusher del Santuario, difeso dall’avvocato Samuele De Santis, è stato accusato prima di spaccio di minorenni per questi fatti e di aver consegnato sostanze stupefacenti al minore che poi le ha condivise con altri, secondo la Procura, per dividerne il ricavato e ieri , infine, condannato. L’unico sequestro effettuato dalle forze dell’ordine nel procedimento è quello del 3 febbraio 2022, esattamente le 5 confezioni che il baby spacciatore avrebbe consegnato alla 12enne senza ricevere “al momento” nemmeno un euro. I soldi, infatti, sarebbero tornati dopo che il giovanissimo avrebbe condiviso la droga con i suoi coetanei.

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Il Messaggero

 
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