Chi ha acquistato il visore per realtà aumentata Vision Pro di Apple al suo debutto ha sborsato una cifra considerevole. Nuovissimo a febbraio, ma ancora oggi nei negozi americani che lo vendono, richiede un pagamento “in contanti” di quasi 3.500 dollari. Se poi si acquistano eventuali inserti per le lenti e si aggiungono le tasse, per il modello da 256 GB si supera i 3.900 dollari. Ecco, se lo hai fatto, ti diamo un consiglio: non cercare su eBay a quanto vengono venduti i Vision Pro da utenti insoddisfatti, perché i prezzi sono molto bassi. Scoprire questo fatto potrebbe metterti di cattivo umore.
Qualche esempio. Un Vision Pro da 1 TB, completo di tutta l’attrezzatura inclusa, la custodia morbida da viaggio Apple da $ 200, AppleCare Plus da $ 500 e l’etichetta “indossata forse circa un’ora” venduta per $ 3.200 dopo ben 21 offerte. La stima di spedizione indicata era di $ 20,30. Nuovo di zecca, quella combinazione sull’Apple Store costa $ 5.007,03 (fonte: sito Apple negli Stati Uniti). Un’altra inserzione su eBay: Apple Vision Pro 256 GB venduto per $ 2.600 completo di accessori essenziali (custodia e così via). Anche in questo caso il prezzo è stato raggiunto dopo numerose offerte di rilancio. Diversi altri modelli da 256 GB e 512 GB sono stati venduti per lo stesso importo negli ultimi giorni.
La storia non è diversa su Swappa, un popolare sito di rivendita tra gli utenti Apple negli Stati Uniti:
Questo non è un comportamento insolito per chi si avvicina a una tecnologia nuova, molto costosa, che non è ancora di massa e sta subendo evoluzioni mentre è nelle mani dei consumatori. Il prezzo di Apple non aiuta, soprattutto se si considera che l’auricolare concorrente più vicino, il Meta Quest 3, costa poco meno di 550 euro. È un peccato che esista questo fenomeno: le due tecnologie dei visori non sono paragonabili ma per fare il primo passo nel mondo della realtà mista, quella di Meta è migliore di quella di Apple. A meno che tu non abbia esigenze specifiche.
Apple Vision Pro è un prodotto fantastico, nulla da eccepire, però tra le stime di vendita al ribasso, il numero di utenti che lo hanno restituito negli Apple Store entro i termini legali del diritto di recesso negli States e questo crollo del prezzo l’usato, forse bisogna considerare davvero quale sarà il futuro per questo tipo di dispositivi che, purtroppo e nonostante la Apple morsicata, non rientra negli interessi delle persone. Incuriosiscono, sì, ma poi la longevità di utilizzo è molto bassa e questo è il vero problema. Mancano di utilità concreta.
