Assenti Ghion, D’Andrea, Miranda e Stoppa. Iemmello in forte dubbio
25 aprile 2024 15:45
di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Il Pisa è un avversario di tutto rispetto e sarà una partita vera, da affrontare con grande attenzione”.
Lo afferma l’allenatore del Catanzaro Vincenzo Vivarinialla vigilia della sfida serale contro il Pisa, in programma domani alle 20.30 allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani.
Catanzaro che ha dovuto prendere atto dei gravi infortuni di Ghion e D’Andrea in settimana e deve fare di necessità virtù.
“Avevamo previsto ad inizio anno che momenti come questo potessero accadere. Molto dispiaciuto per D’Andrea E Ghione, due giocatori che si mettevano in mostra, ma siamo pronti a queste mancanze. Vengono aggiunti a loro Miranda E Trainare per lievi fastidi alla caviglia e Iemmello che fino a ieri sera aveva la febbre. Anche noi siamo molto preparati a questi problemi con una rosa numerosa che sopperisce a queste mancanze, però ci aspetta una partita dura contro una squadra che cerca sempre di essere organizzata in molte fasi della partita: sarà un bel test”.
Poi spiega: “Il Pisa lavora bene con principi molto simili ai nostri, hanno alternato atteggiamenti diversi perché hanno avuto qualche problema ma apprezzo molto questa squadra. Per loro sarà una partita di grande importanza perché hanno la possibilità di entrare nella griglia dei play-off. Sarà una partita vera. Da qui alla fine tutte le partite saranno molto importanti e noi dobbiamo consolidare la nostra posizione e soprattutto diventare ancora più consapevoli di noi stessi”.
E osserva: “A parte il risultato, lavoro molto sulla prestazione e anche domani voglio che la squadra mostri tutto il suo potenziale. Non faremo speculazioni, ma alzeremo l’asticella cercando di essere più determinati e precisi cercando di abituarci a partite ad alta intensità. Fuori casa giochiamo allo stesso modo”.
E infine: “Abbiamo preparato diversi possibili atteggiamenti per il Pisa ma non riesco a mettermi in testa Aquilani per capire cosa farà contro di noi ma sappiamo cosa fare in base alle varie questioni tattiche. Dobbiamo andare a Pisa con grande attenzione”.
