Resta alta la tensione nel carcere di Teramo: le dottoresse in servizio nella struttura denunciano molestie
L’ennesimo episodio è avvenuto ieri, quando un detenuto nordafricano ha chiesto di recarsi in infermeria per essere visitato, ma una volta nella stanza davanti al medico di turno ha cominciato a spogliarsi e a urlarle che avrebbe dovuto esaminargli le parti intime. , in termini volgari e irrispettosi. La polizia ha provato a rassicurarlo: a quel punto il detenuto si è sfilato dalla bocca una lametta per colpirli. Ormai bloccato, ha continuato a inveire e minacciare: solo con grandi difficoltà la situazione è stata riportata alla normalità. L’ispettore di Sorveglianza ha riferito una prognosi iniziale di 7 giorni.
La segreteria provinciale del sindacato Sinappe di Teramo denuncia: “Ancora una volta i detenuti dimostrano uno spirito di sopraffazione nei confronti delle istituzioni, tentando di impadronirsi delle carceri e pretendendo di dettare regole nella convinzione che ogni loro gesto rimanga impunito e sia privo di qualsiasi conseguenza, dimostrando la più ampia resistenza alla rieducazione. Esprimiamo la nostra solidarietà sia al personale penitenziario che a quello sanitario coinvolto”
