Quando Gianluca Gaetano ha commesso il fallo che gli è costato l’espulsione Tommaso Augello era vicino e non è certo contento dell’espulsione data al VAR. «Senza quell’episodio la partita sarebbe stata completamente diversa», l’amarezza del numero 27 dopo Cagliari-Lecce. «C’è sicuramente delusione, perché eravamo ad un passo dalla vittoria. Partita dai due volti: molto bella nel primo tempo, peccato per l’episodio che ci ha portato alla caduta e alla fine è arrivato il pareggio. Dopo il gol siamo stati anche fortunati perché loro hanno avuto occasioni per segnare ancora. E’ un punto da non buttare via, adesso andiamo a San Siro non per fare le comparse e dovremo dare il massimo per fare anche gli altri”.
Assenza. Augello esce al 77′, sull’1-0, per lasciare spazio ad Azzi. Anche perché un minuto prima era stato ammonito, un cartellino giallo pesante che gli farà saltare Milan-Cagliari. «Ranieri mi ha visto stanco e ha preso la decisione. Mi dispiace perdere la partita di Milano, contro la squadra per cui tifo: ma meglio non giocare questa che le prossime”. Da parte sua c’è la consapevolezza di un miglioramento delle prestazioni: «Sicuramente da parte mia c’è stata una crescita, sono contento di come sta andando a livello personale ma mi interessa portare la barca in porto. Mancano ancora punti ma ci siamo: anche oggi abbiamo dimostrato di aver lottato alla grande”. Augello non vuole stare tranquillo nella lotta per la sopravvivenza: «Oggi non credo che si sia visto un Cagliari sottomesso, visto che dopo la Lazio abbiamo fatto qualcosa di importante. Comunque gli altri stanno facendo punti, anche noi a parte il Genoa. Dobbiamo continuare su questa strada anche contro il Milan e nelle due giornate successive”.
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