Là Roma ha battuto ildell’Udinesema non dimentica il comportamento del pubblico friulano nella data originaria della partita, sospesa a causa del malore che lo ha coinvolto Evan N’Dicka. Se De Rossi nel dopopartita ha ringraziato i tifosi bianconeri e ha augurato salvezza alla squadra allenata da Fabio Cannavaro, i suoi giocatori sono stati protagonisti di un bel gesto al fischio finale.
La squadra capitolina, guidata da Gianluca Mancini e da quello stesso Bryan Cristante che pochi secondi prima aveva segnato il gol decisivo, è infatti finito sotto la curva dei tifosi di casa. La ragione? Applaudire in segno di gratitudine, proprio per la comprensione mostrata durante la malattia di N’Dicka. Un applauso ricambiato dai tifosi dell’Udinese.
L’allenatore aveva parlato dell’episodio prima della partita contro l’Hellas che poi gli costò l’esonero. Gabriele Cioffi: “Credo che l’atteggiamento della squadra e dei tifosi sia l’abc dell’essere umano, il contesto di Udine ha dimostrato in tutto e per tutto che lo sport arriva fino a un certo punto. L’abbiamo vista come una settimana in cui bisognerà recuperare una partita importante alla vigilia di un match importante”.
