Brindisi, con il Venezia l’ultima gara casalinga per inseguire il miracolo – .

Brindisi, con il Venezia l’ultima gara casalinga per inseguire il miracolo – .
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Proseguono i lavori nella palestra dell’Happy Casa Brindisi in vista della partita di domenica contro la Reyer Venezia (18.15). È l’ultima partita della stagione che i biancazzurri giocheranno sui boschi del PalaPentassuglia, ma è soprattutto la partita (insieme a quella di domenica prossima a Brescia) che devono assolutamente vincere per continuare a restare agganciati al treno salvezza. dopo un perenne inseguimento. Per tutto il campionato la squadra lagunare ha praticamente navigato nei quarti alti della classifica, il valore della squadra orograna è alto e in vista dei playoff scudetto si è già garantita la possibilità di partire dal quarto posto, ma ha ancora la possibilità di raggiungere l’ultimo gradino del podio. La figura tecnica del gruppo guidato dalla panchina dal tecnico Neven Spahija non c’è discussione. Il Venezia (36 punti segnati finora) è la sesta miglior squadra per punti segnati (82,75 di media), prima per totale rimbalzi catturati (38,2 a partita) e per rimbalzi difensivi (28,6), settima per assist (17,2) e terza per la valutazione complessiva (94,8). Numeri assolutamente significativi per un gruppo che ha guardia/ala Rayjon Tucker una delle sue punte di diamante (15 punti di media a partita, 58,8% al tiro da 2, 37% dalla distanza e 78,7% a cronometro fermo, oltre a 2,1 assist, 5,7 falli subiti e 18,7 di voto per lo statunitense).

Alla luce di ciò, l’Happy Casa Brindisi attende un match complesso, la cui matassa sarà molto difficile da sbrogliare. Ma ha l’obbligo di farlo se vuole continuare ad alimentare speranze di salvezza, che oggi più che mai restano appese a un filo sottilissimo. Per riuscirci i biancoblù dovranno giocare un gioco molto attento su entrambi i lati del campo, soprattutto nella propria metà campo dove bisognerà limitare il potenziale offensivo della Reyer. Per riuscirci, il tecnico Dragan Sakota avrà bisogno di tutti i giocatori a sua disposizionesenza eccezioni. È successo domenica scorsa a Pistoia, ora dovremo essere bravi a replicare quella prestazione. Lo impone la situazione, lo impone una classifica che resta ancora carente, lo impone una rincorsa al terzultimo posto che in caso di passo falso la “Stella del Sud” vedrebbe interrotta.

Laquintana e compagni dovranno tornare a gettare il cuore oltre l’ostacolo, affrontando nel migliore dei modi una partita così complicata, ma soprattutto dovranno pensare solo a se stessi senza voltare orecchio a ciò che faranno i loro diretti concorrenti. (Pesaro giocherà in casa con Cremona mentre il Treviso sarà di scena a Varese). Il Brindisi dovrà conquistare la vittoria lottando su ogni pallone, perché se sbaglia nessun risultato che arriva dagli altri campi potrà aiutarlo. Sarà quindi un’altra partita come se non ci fosse un domani, dovremo restare concentrati e pensare solo ai 40 minuti con il Venezia. Inizieremo a pensare all’ultimo giorno, per ogni evenienza, da lunedì. Perché adesso l’unica cosa che conta è battere Venezia, altrimenti tutto il resto diventerà inutile. Intanto nelle scorse ore è stato definito il calendario della post-stagione. I quarti di finale dei playoff scudetto (al meglio delle cinque partite) inizieranno sabato 11 e domenica 12 maggio con gara 1.

 
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