TARANTO FC – Capuano: ‘Minutaggio? Tutte scelte condivise con il presidente” – .

TARANTO FC – Capuano: ‘Minutaggio? Tutte scelte condivise con il presidente” – .
Descriptive text here

Nei giorni scorsi il domanda sul tempo di esecuzione. Durante l’ultima puntata di “Tempo scaduto“, trasmesso sui canali social di Bluenotesil discorso è stato affrontato con l’ex direttore sportivo rossoblù Danilo Pagni, conduttore dello spettacolo. In sintesi: visto il rigore, si sarebbe dovuto fare un minutaggio che, se fatto bene, può portare introiti ai club intorno al milione di euro. Questo era il cuore della discussione. Sempre ai microfoni di Bluenotesa Milano dopo l’evento organizzato da il Foglio, a seguito di specifica richiesta del giornalista mister Ezio Capuano ha avuto l’opportunità di rispondere e dire la sua su questo argomento.

“Mi dispiace che qualcuno che capisce di calcio e a me molto vicino abbia parlato di questo, quello che è stato detto mi sembra un’eresia e una follia” – ha dichiarato l’allenatore – “siamo partiti con il progetto di voler fare il minutaggio, dopo l’infortunio di Bonetti è stata fatta un’altra scelta, condivisa con il presidente Giove che è l’unica persona che identifico a livello aziendale. Con il presidente abbiamo pensato che continuare a giocare minuti senza avere i giocatori per farlo sarebbe stato dannoso. Infatti ti confesso una cosa che non ho mai detto prima: se avessimo rinunciato a giocare in alcune partite probabilmente ora avremmo 4/5 punti in più. Mi riferisco alle partite di Giugliano e Benevento. Nessuno mi ha obbligato a farlo ma a causa della mia caparbietà nel cercare di portare a casa qualcosa, alla fine il minutaggio mi ha portato a perdere qualche punto, oggi la classifica poteva essere molto diversa”.

“Come persona intelligente, è stata fatta un’altra scelta vincente” – ha aggiunto Capuano – “l’anno scorso con il minutaggio siamo arrivati ​​a soli 180mila euro, quindi avendo costruito una squadra attenta grazie al massimo impegno del presidente Giove, abbiamo fatto un campionato importante riuscendo a portare al stadio. Capisco che nell’essere umano c’è la parola dell’invidiainvece di parlare del miracolo di Taranto come leggo ora su tutti i media nazionali dove ci viene accreditata come la sorpresa più bella dei tre giorni, ci viene ricordato solo il tempo di esecuzione. Nessuno ha parlato, ad esempio, della plusvalenza più grande realizzata per un giocatore del ’98 nel mese di gennaio o che nonostante la cessione di alcuni giocatori abbiamo fatto un girone di ritorno migliore dell’andata.

Nel calcio ti perdonano tutto, tranne il successo” – conclude il tecnico – “e per non condividerlo la gente si aggrappa sempre a pettegolezzi e calunnie”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Gli orizzonti toscani di Karel Appel brillano a Firenze – .
NEXT “Questa vittoria ci tiene in vita ma non abbiamo ancora fatto nulla” – .