L’Umbria è tra le regioni con i redditi più bassi d’Italia
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recentemente ha pubblicato un rapporto dettagliato sulle dichiarazioni dei redditi 2023, rivelando che l’Umbria si posiziona come la seconda regione del Centro Italia con il reddito imponibile medio più basso. In particolare, il reddito medio in Umbria nell’ultimo anno è stato di 21.660 euro.
Questo valore colloca l’Umbria appena sopra Abruzzo, dove il reddito medio si attesta a 20.390 euro, il più basso della zona. Nonostante ciò, l’Umbria resta lontana dai livelli di benessere economico di regioni come Lazio, Toscana e Marche, dove i redditi medi oscillano tra i 22.000 e i 25.000 euro.
La regione è distante anche dalla performance economica della Lombardia, che guida la classifica nazionale con un reddito medio di quasi 28mila euro. Anche confrontandolo con il Calabriache detiene il primato dei redditi medi più bassi d’Italia con soli 17.160 euro, l’Umbria presenta una situazione di notevole disagio economico.
All’interno dell’Umbria, Perugia emerge come il comune con il reddito più elevato, registrando una media di 22.429 euro. Ma anche con questo valore Perugia si colloca all’ultimo posto tra le città italiane con oltre 120.000 contribuenti. Seguono Corciano e San Gemini, con redditi rispettivamente di 22.121 e 21.751 euro. Terni, capoluogo di provincia, registra un reddito medio di 20.670 euro.
Infine, il Comune di Monteleone di Spoleto si distingue per il reddito medio annuo più basso, poco sopra i 14.000 euro. Questi dati evidenziano non solo le difficoltà economiche vissute da specifiche aree della regione, ma anche la significativa disparità rispetto ad altre aree del Paese, accentuando la necessità di interventi mirati per il rilancio economico dell’Umbria.
