ecco i membri e i compiti – .

ecco i membri e i compiti – .
ecco i membri e i compiti – .

di Daniele Bovi

A oltre cinque anni dalla sua istituzione, venne costituito a Perugia il «Comitato per la valorizzazione delle mura cittadine». «Tra le città murate dell’Europa e del Mediterraneo – ricorda la Giunta nell’atto con cui ha dato l’ok alla costituzione – Perugia è una delle più importanti, rappresentando con il complesso delle mura etrusche e medievali un patrimonio storico-architettonico unico nel suo genere. nel suo genere in termini di estensione, integrità e valore estetico”.

Compiti a casa In generale l’obiettivo è quello del «coordinamento e integrazione delle iniziative finalizzate alla promozione, conservazione e valorizzazione della cinta muraria e delle aree limitrofe di pertinenza». Nello specifico, questo comitato dovrà favorire il confronto tra soggetti istituzionali, collegare i diversi interventi e predisporre un programma per questi ultimi anche in vista del reperimento dei fondi, che al momento non sono sufficienti.

Membri Tale comitato sarà presieduto dal sindaco o da un suo delegato, mentre ne faranno parte un consigliere comunale delegato, un rappresentante della Soprintendenza, uno scelto dal sindaco da una lista di nomi individuati dall’Università e due rappresentanti di associazioni cittadine «con fini statutari che denotano sensibilità e rispetto per la valorizzazione della cinta muraria e del centro storico di Perugia”.

C’è bisogno di soldi Nel corso degli ultimi anni sono stati realizzati diversi interventi (più o meno urgenti), come quello per il parco delle mura, ma una manutenzione costante richiederebbe una quantità di risorse attualmente non presenti in bilancio. Soldi con cui ottenere un “sensibile miglioramento della qualità della vita dei cittadini – prosegue la giunta – attraverso un’azione omogenea di restauro, rifunzionalizzazione degli immobili e una migliore fruizione delle piazze, delle aree verdi e degli spazi pubblici”. Con lo stesso atto si dà il via libera anche all’inserimento del Parco Cuparella nel progetto Futuro nel verde, dando così la possibilità alle associazioni di gestirlo.

PAVONE, RIAPERTURA A FINE 2025

Pavone Sempre parlando di beni culturali, e in particolare del teatro Pavone, Palazzo dei Priori nelle scorse ore ha dato l’ok anche al progetto esecutivo che riguarda il rifacimento di tutti i palchi e le gallerie e diversi interventi tecnologici; lavori da 100mila euro che rappresentano la prima fase della quarta fase recentemente finanziata dalla Fondazione Perugia con 400mila euro. La seconda fase completerà invece il restauro delle porte, degli arredi del foyer, della facciata, dello scalone e dell’arsenale. Secondo l’ultimo calendario, salvo ulteriori contrattempi, l’apertura è prevista per ottobre 2025, data entro la quale sarà trascorso ben più di un decennio dalla chiusura del teatro più antico della città. Un cantiere infinito che è andato avanti con soldi intermittenti e l’assenza di un progetto complessivo.

Questo contenuto è gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuto perché crede in un’informazione corretta al servizio della nostra comunità. Se puoi, fai la tua parte. Supportaci

Accettiamo pagamenti con carta di credito o bonifico bancario SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca sul pulsante Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana saranno protagoniste – .
NEXT LE VIDEOINTERVISTE Aversa, folla all’inaugurazione del comitato elettorale di Menditto. Farinaro e Cangiano presentano – .