Nella poesia “A Sense of You” di Horion Enky troviamo un’ode toccante e delicata all’amore lontano. Enky dipinge con sensibilità la figura di un amore che sopravvive nonostante la distanza, un amore che pesa sul cuore come una dolce malinconia.
Da ogni verso trasuda la tensione emotiva di chi ama oltre gli ostacoli, di chi trova nelle lacrime una fedele compagna dell’attesa. La poesia scorre come lacrime versate sul tavolo della tristezza, un’immagine potente che simboleggia la vulnerabilità degli innamorati.
L’autore affronta il paradosso dell’amore a distanza con una sincerità disarmante, descrivendo la solitudine di chi, sotto la pioggia, tenta invano di purificare il proprio dolore. “Com’è strano dire ti amo”, scrive Enky, rivelando il dolore di un amore che deve superare la prova della separazione fisica, dove il semplice atto di dichiararsi amore diventa una sfida al destino.
Ma non tutto è malinconico in “A Sense of You”; c’è anche la speranza che si rinnova ogni volta che la voce dell’amata squarcia il velo della solitudine sul suo telefono. Un istante di pura gioia, un frammento di cielo sereno che squarcia le nubi dell’assenza, restituendo alla realtà i colori dei sogni.
Il ritorno dell’amato viene descritto come un evento quasi magico, capace di profumare l’anima, di far sbocciare l’essenza stessa dell’amante. La poesia si conclude con una visione di bellezza e di compimento: l’amata che ritorna è come un fiore che con il suo profumo riesce a colorare di significato la vita dell’amante.
“A Sense of You” è una poesia che parla all’anima, una riflessione sulla forza dell’amore capace di superare il tempo e lo spazio. Horion Enky, con delicatezza e profondità, riesce a catturare l’essenza del legame amoroso che, anche a distanza, resta fonte inesauribile di vita.
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