Nel piatto | Campioni del cambiamento, 50 Best awards Il progetto di Jessica Rosval a Modena – .

Nel piatto | Campioni del cambiamento, 50 Best awards Il progetto di Jessica Rosval a Modena – .
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Un progetto modenese al femminile è uno dei due vincitori del premio Champions of Change 2024 di The World’s 50 Best Restaurants. Questo è Roots, un modello di impresa sociale guidata da donne migranti che opera come spazio di co-working durante il giorno e ristorante la sera, nato dall’iniziativa di Caroline Caporossi e Jessica Rosval, fondatrici dell’Associazione per l’Integrazione delle Donne . Rosval è un talentuoso chef della galassia Bottura e gestisce la cucina di Casa Luigia, il rifugio creato dallo chef modenese nella campagna emiliana.

Il premio va a quelli che The World’s 50 Best Restaurants definisce “eroi dell’ospitalità, in prima linea nelle iniziative per il progresso a lungo termine del settore e delle comunità locali”. L’idea è nata nel 2021 per celebrare i “protagonisti silenziosi del cambiamento nella ristorazione e nella gastronomia”, quando il settore dell’ospitalità era in fase di ricostruzione dopo la pandemia. Quest’anno, oltre al progetto modenese, viene premiata l’attività di uno chef brasiliano, João Diamante, che lavora con l’obiettivo di creare un futuro migliore per i giovani delle favelas di Rio. 50 Best sosterrà le iniziative dei vincitori con una donazione.

Nell’aprile 2020, la statunitense Caroline Caporossi e la chef canadese Jessica Rosval hanno fondato l’Associazione per l’integrazione delle donne, con l’obiettivo di offrire alle donne gli strumenti per affermarsi e crescere. Nel 2022, insieme alla cofondatrice Maria Assunta Ioele, aprono Roots come modello autosufficiente di impatto sociale, luogo di incontro e incubatore di futuro. È uno spazio in cui “le donne migranti possono imparare, lavorare e sviluppare fiducia in se stesse muovendo i primi passi verso una carriera a Modena”.

La missione è semplice: fornire alle donne migranti, considerate la categoria più svantaggiata nell’integrazione sociale ed economica in tutta l’UE, risorse per la crescita professionale. Dalla formazione culinaria al sostegno sociale e alle iniziative per facilitare l’accesso al mercato del lavoro, Roots mira a supportare queste donne oltre la cucina per costruire le proprie opportunità future, costruendo le competenze e la fiducia in se stesse necessarie per assicurarsi ruoli futuri nella gastronomia modenese e al di là.

L’Associazione per l’Integrazione delle Donne, composta interamente da soci volontari provenienti da contesti culturali e professionali diversi, forma ogni anno 12 donne in un ciclo quadrimestrale. I candidati vengono nominati dai partner della comunità e selezionati in base alle loro competenze linguistiche, motivazione e passione per il cibo, ciascuno con il proprio menu individuale, ispirato alla propria nazionalità e background.

“Siamo orgogliosi delle nostre studentesse – affermano Caroline Caporossi e Jessica Rosval – il successo di Roots è reso possibile dal valore che ogni giorno apportano alla nostra cucina e questo premio è un’ulteriore testimonianza del capitale umano ed economico delle donne di tutto il mondo” .

João Diamante, con il progetto sociale Diamantes Na Cozinha, offre opportunità anche nel settore culinario e imprenditoriale ai giovani che vivono in situazioni disagiate nelle favelas di Rio de Janeiro.

Anche lui cresciuto in una favela, Diamante ha beneficiato di programmi sociali durante la sua adolescenza prima di arruolarsi nella marina brasiliana, dove ha iniziato a lavorare come assistente di cucina. Dopo cinque anni di apprendistato, frequenta la scuola di gastronomia e poi si forma a Parigi con Alain Ducasse. Ritornato a Rio nel 2016, ha fondato Diamantes Na Cozinha, aiutando da allora oltre 3.000 persone a sfuggire a un futuro di violenza e dipendenza dalla droga, i problemi più comuni nelle favelas brasiliane.

I corsi di Diamantes Na Cozinha includono ospitalità, cucina, antropologia alimentare e preparazione di cocktail. Dagli esordi in un piccolo spazio dove le lezioni si svolgevano a rotazione, oggi forma fino a 100 studenti in corsi semestrali. All’inizio di quest’anno, Diamante ha aperto il suo ristorante a Rio, Diamante Gastrobar, dove la maggior parte del personale proviene dalla sua scuola.

 
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