Informatica medica, l’Università di Udine terza nel primo concorso internazionale – Nordest24 – .

Udine, 26 aprile 2024 – Terzo posto per l’Università di Udine nella prima sfida internazionale di informatica medico-scientifica dedicata alla semplificazione delle cartelle cliniche grazie all’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale. Oltre 500 ricercatori, università e centri di ricerca provenienti da tutto il mondo si sono iscritti al concorso, la “Snomed Ct Entity Linking Challenge”. Obiettivo del concorso è trovare soluzioni che possano contribuire a facilitare e velocizzare il lavoro del personale sanitario nella compilazione e comprensione della documentazione clinica. Per l’Università friulana ha partecipato un team del Laboratorio di Informatica Medica, Telemedicina ed E-Health (Mitel) del Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche. Il gruppo era composto dal coordinatore del laboratorio, Vincenzo Della Mea, professore di informatica medica, dal ricercatore Kevin Roitero e dal dottorando Mihai Horia Popescu. Il primo classificato nella sfida è stato un team israeliano del “KI Research Institute”, secondo un team dell’Università tecnica statale Bauman di Mosca. Le soluzioni dei vincitori vengono messe a disposizione di tutti e possono essere liberamente utilizzate.

Il concorso è organizzato da un consorzio, Snomed international, che comprende 48 paesi. Scopo del consorzio è quello di gestire una terminologia clinica, la Snomed-Ct, composta da oltre 300mila concetti accompagnati da codici destinati a rappresentare tutto ciò che può essere descritto in una cartella clinica, dandole una forma standardizzata adatta all’analisi dei dati e sostegno alla decisione. L’Italia, per il momento, non fa parte del consorzio.

«Attualmente – spiega il professor Della Mea -, laddove Snomed-Ct viene effettivamente utilizzato per annotare cartelle cliniche o parti di esse, come i referti di anatomia patologica, la scelta dei termini e conseguentemente dei codici viene effettuata prevalentemente a mano dal personale sanitario chi inserisce i dati Ciò rende il suo utilizzo complicato e dispendioso in termini di tempo. Gli organizzatori hanno voluto sfidare la comunità scientifica riguardo all’individuazione di tecniche di machine learning per semplificare il lavoro del personale sanitario”.

Il Laboratorio di Informatica Medica, Telemedicina ed E-Health ha, tra le sue linee di ricerca, una linea relativa alle terminologie e classificazioni biomediche. In particolare, sia dal punto di vista dei sistemi per la loro gestione che della codifica automatica dei documenti clinici con metodi di intelligenza artificiale.

«Nella sfida il nostro team – spiega il professor Della Mea – ha adottato un approccio in due fasi. Nella prima si è cercato di individuare i segmenti testuali di interesse clinico, allenando uno speciale sistema di intelligenza artificiale, il modello linguistico Large Mistral. Nella seconda, attraverso un ulteriore modello, abbiamo associato i codici Snomed-Ct ai segmenti precedentemente individuati. Per quanto riguarda il nostro sistema, sembra aver identificato più segmenti di quanto abbiano fatto gli esperti umani”.

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