Lo chiamarono Miele. Questo è Miele. E non c’è niente di più dolce che vederlo muovere i primi passi. Si tratta di un cane ritrovato nei giorni scorsi in un bidone della spazzatura nel quartiere Cruillas di Palermo. È stato sopraffatto dai sacchi di rifiuti. Sanguinava dalla bocca e aveva due buchi in testa, conseguenza di due colpi di piccone.
Portato in una clinica veterinaria, per lui sembrava non esserci più speranza: Honey era in coma per un’emorragia cerebrale e rischiava di morire o di subire gravi danni cerebrali. Il 25 aprile, giorno della Liberazione, Valeria Galletti è tornata in piedi. Il cane sembra aver risposto bene alle terapie e sta mostrando importanti segnali di ripresa.
I veterinari hanno però riscontrato problemi di deambulazione: “Vedendo una zoppia, i medici hanno effettuato una radiografia degli arti posteriori dove hanno riscontrato una microfrattura che l’ortopedico potrà vedere meglio” scrive l’animalista sulla sua pagina Facebook dove , però, non fa mistero di essere fiducioso: “Honey è in netta ripresa e speriamo solo di festeggiare quando si dimetterà. La vita e il bene questa volta hanno vinto sul male! Ho promesso a me e a Honey che usciremo dalla clinica al guinzaglio!”.
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