Per la costruzione del ponte definitivo i fondi arriveranno dalla Regione Toscana. 21 milioni che serviranno, come ampiamente annunciato dal governatore Giani e dagli amministratori locali, per realizzare il moderno ed efficiente guado a monte dell’attuale ponte romanico. Non c’è ancora una data certa sui tempi di avvio del cantiere, che dovrebbe restare aperto complessivamente per 28 mesi, anche se la Regione ha inserito l’opera nel pacchetto investimenti del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021/2027.
Ponte Buriano bis: cosa è stato fatto (e cosa ancora non è stato fatto) fino ad oggi
Per quanto riguarda l’antico ponte romanico, dopo essere stato liberato dal transito di mezzi e automobili, dovrà essere definito l’iter di riqualificazione e restauro. In questo senso, lo scorso 23 aprile, il presidente della Provincia di Arezzo – l’ente proprietario dell’infrastruttura – ha firmato il documento con cui vengono precisati i dettagli relativi alla “Completamento dei lavori di restauro e risanamento conservativo di Ponte Buriano – Linea tecnica approvazione del documento guida alla progettazione (dip)”.
Il testo dell’atto ripercorre la storia degli interventi effettuati sul ponte romanico che, come noto, nel 2018-19 è stato a lungo chiuso al traffico per consentire il ripristino dei rostri e garantire la stabilità dei struttura. “In un’ottica di continuità con quanto già intrapreso nel progetto del 1° lotto – si sottolinea nel documento – e con l’obiettivo di garantire adeguati livelli prestazionali dell’edificio in relazione all’importanza storica, culturale e funzionale dell’edificio le infrastrutture, si procederà: alla pulizia della vegetazione dei rostri, degli archi e dei timpani; pulire e sigillare gli stucchi esistenti dei rostri, degli archi, dei timpani e delle pareti alari; verrà riportata alla luce l’antica pavimentazione, rimuovendo l’attuale asfalto e tutto l’apparato radicale sottostante e il ponte sarà valorizzato con un’adeguata illuminazione”. Il costo? 4,5 milioni di euro di cui 2.950.000 per lavori, 500.000 per la sicurezza e 1.050.000 per somme disponibili.
