Pescara, 26 aprile. – Un palcoscenico imponente con panorami mozzafiato, a picco sul mare. È da qui, dalla centralissima piazza Primo Maggio a Pescara, che Giorgia Meloni chiuderà la conferenza programmatica di Fdi, che avrà inizio da oggi fino a domenica. Cresce l’attesa per il suo annuncio, perché è da Pescara che il premier toglierà le riserve sulle europee, sul suo ingresso in campo. I dubbi sono pochi, che sembrano trovare conferma anche nella scelta della location che si presta ad annunci importanti ma preannuncia anche qualche guaio.
L’ex deputato Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, ha presentato nei giorni scorsi una denuncia puntando il dito contro ‘l’ecomostro che occupa da 20 giorni un tratto di spiaggia libera’. Tanto che mercoledì è arrivata in piazza Primo Maggio la polizia giudiziaria. “È tutto in ordine – dice all’Adnkronos Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione Fdi e ‘regista’ dell’evento -: nessuna irregolarità, il perimetro occupato rispecchia esattamente quanto dichiarato, con tutte le autorizzazioni necessarie. Qualunque controllo è ben accetto, sappiamo di aver rispettato tutte le regole in merito e quindi non abbiamo nulla, assolutamente nulla da temere”.
Da qui a domenica sono attesi oltre 2.200 delegati da tutta Italia, tanto che le strutture alberghiere di Pescara e dintorni sono esaurite. In Abruzzo – a partire dalle 15 di oggi – si alterneranno ministri, sottosegretari, amministratori locali, personalità ma anche capi di aziende partecipate dallo Stato, tra gli altri il numero 1 dell’Eni Claudio De Scalzi e il presidente della Leonardo Stefano Pontecorvo.
