«Ranocchia sta bene, si è allenato tutta la settimana con la squadra, c’è da considerare che era fermo da tempo. Ha ancora bisogno che sia al cento per cento. Ma può permetterci di cambiare atteggiamento nel corso della partita o dall’inizio grazie alle sue caratteristiche”. Lo dice l’allenatore del Palermo Michele Mignani in merito al recupero di Filippo Ranocchia in vista della sfida di domani alle 16.15 al Barbera contro la Reggiana.
«Ho cercato di dare la mia idea alla squadra – ha aggiunto Mignani a proposito della capacità offensiva della sua squadra – nelle ultime settimane le prestazioni sono migliorate. Sono convinto che la vittoria possa arrivare attraverso la prestazione. Il risultato finale è spesso determinato dagli episodi, dobbiamo essere bravi a gestire la partita, ma anche essere pericolosi e decisivi per vincere le partite”.
Mignani ha messo in guardia i suoi sulla Reggiana. «E’ una squadra che ha ottenuto tanti buoni risultati fuori casa – ha sottolineato – gioca un bel calcio, ha vinto a Venezia e trova il gol con facilità. Il nostro obiettivo è vincere la partita come abbiamo sempre cercato di fare”.
Tra i risultati di inizio stagione con il Bari e le prime tre gare in rosanero, Mignani ha ottenuto 10 pareggi in 12 partite. «Non mi dispiace essere chiamato Mr. X – ha detto – mi fa sembrare un uomo misterioso. Rispetto al Bari di inizio stagione qui ci sono situazioni diverse. Poi vengo da un percorso con il Bari in cui abbiamo vinto un campionato di Serie C e l’anno scorso siamo arrivati terzi, per farlo abbiamo sicuramente vinto alcune partite. Al di là delle battute è una cosa su cui riflettere, sto cercando di capire se non è solo una coincidenza. Non mi piace non vincere, lavoriamo per tornare a vincere. Mi piace vincere le partite con un significato, ma anche vincere senza significato non sarebbe poi così male. Magari la squadra è bloccata psicologicamente, non vince da molto tempo, una vittoria aiuterebbe perché vincere porta serenità e tira il morale”.
