Colline Unesco senz’acqua, la battaglia delle famiglie di San Lorenzo: «Noi dimenticati» – .

Colline Unesco senz’acqua, la battaglia delle famiglie di San Lorenzo: «Noi dimenticati» – .
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VITTORIO VENETO (TREVISO) – Vivere senz’acqua nel cuore del sito UNESCO delle Colline del Prosecco e in un comune che fornisce il 35 per cento dell’acqua agli utenti di Piave Servizi. Sette famiglie di via San Lorenzo, nell’omonima località collinare, denunciano l’impossibilità di allacciare le proprie abitazioni alla rete idrica. Le loro abitazioni hanno sempre utilizzato fonti d’acqua o pozzi artesiani. Ma da giugno 2022 l’acqua ha cominciato a scarseggiare, rimanendo poco dopo completamente asciutto. «Speravamo – testimoniano queste famiglie – che con l’avvicinarsi della stagione fredda e il ritorno delle piogge la situazione potesse normalizzarsi. Sfortunatamente, questo non era il caso.” Hanno chiesto un incontro con Piave Servizi, il gestore del servizio idrico competente di Vittorio Veneto, per essere allacciati alla rete. Ma per i circa 1.200 metri di tubazioni necessarie per collegare queste case all’acquedotto “ci hanno detto che erano Servono circa 300mila euro e che l’azienda, per così poche famiglie, difficilmente avrebbe investito un simile capitale. Però – notano – sono stati trovati 200mila euro per finanziare la realizzazione di una rotatoria sulla strada provinciale”.

IL NODO

Il problema è noto al sindaco Antonio Miatto. Queste abitazioni a San Lorenzo sono decine, in diverse località montane della città, ancora senza allaccio alla rete idrica. «Con la siccità – conferma il sindaco – queste famigliema non tutti residenti stabilmente, restano senza acqua. E qui la difficoltà è che per allargare la rete ci sono costi alti per un numero limitato di famiglie: Piave Servizi mi ha detto che sono disponibili, ma ci sono delle priorità, cioè intervengono prima dove c’è da servire molte più famiglie. Abbiamo evidenziato il problema al gestore e gli abbiamo chiesto di intervenire come ha fatto recentemente per 13 famiglie di Piadera che erano allacciate alla rete idrica”.

DISPONIBILITÀ’

Sul caso San Lorenzo, Piave Servizi annuncia che «è prevista a breve la stesura e l’approvazione di un accordo nuovo piano di investimenti da parte del Consiglio di Bacino del Veneto Orientale, pertanto, con la recente manifestazione di interesse da parte dei residenti, inseriremo anche l’area di San Lorenzo tra quelle al vaglio di un possibile ampliamento. Una volta ottenuto il finanziamento, Piave Servizi conferma la sua piena disponibilità ad intervenire». «San Lorenzo – aggiungono l’azienda – non è l’unico luogo senza acquedotto. Piave Servizi ha diverse aree di competenza attualmente alimentate da pozzi artesiani o fonti d’acqua. Negli anni abbiamo realizzato diversi interventi per estendere la rete acquedottistica in zone che ne sono sprovviste, ma sempre dopo verifica tecnica di sostenibilità rispetto al rapporto costi/benefici e soprattutto conferma dell’interesse all’allacciamento da parte delle famiglie residenti” .

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Il Gazzettino

 
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