I porti della Sardegna all’Expo di Parigi: “Opportunità per l’Isola”

I porti della Sardegna all’Expo di Parigi: “Opportunità per l’Isola”
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Net-zero, ovvero zero emissioni nette, e competitività. Sono questi i due temi principali attorno ai quali i porti europei sono stati chiamati a confrontarsi Conferenza di Parigi dell’Organizzazione europea dei porti marittimiorganismo attualmente presieduto dall’Italia con Zeno d’Agostino.
È stata una due giorni di approfondimento e dibattito sui porti e sui trasporti marittimi è presente anche l’AdSP del Mare di Sardegnacon il suo presidente, Massimo Deiana e alcune altre Autorità di sistema portuale e Assoporti.

Un’opportunità, questo, per analizzare lo stato di salute del sistema marittimo e dei porti, oggi più che mai chiamati a fronteggiare uno scenario di altissima tensione internazionale che ha chiamato in causa le principali direttrici dei traffici commerciali; ma, soprattutto, le sfide ambientali per la decarbonizzazione del settore, sempre più determinato a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni inquinanti. Una transizione, quest’ultima, che richiede ai porti europei, e in particolare a quelli del Mediterraneo che seguono il ritmo, un ulteriore sforzo nello sviluppo e nell’attuazione di 6 strategie indispensabili entro la scadenza del 2050: produzione e stoccaggio dell’idrogeno; passaggio ai combustibili puliti nel settore dei trasporti; elettrificazione dei porti; integrazione con la produzione di energia eolica offshore; recupero e stoccaggio delle emissioni e, non ultime, nuove normative.
Temi che vedono i porti sardi “in corsa” per la realizzazione del più significativo sistema di alimentazione on-shore (cold ironing) presente nei porti italiani, la strutturazione delle banchine per il rifornimento di combustibili a basso impatto come il GNL (impianti presente ad Oristano e in costruzione a Cagliari), e ad accogliere nuove iniziative che permettano al network sardo di tenere il passo con gli altri aeroporti europei. Nel corso delle due giornate è stato presentato anche il calendario dei prossimi convegni. Una tra tutte, quella di luglio 2024, che vedrà Cagliari ospitare l’assemblea del Cruise and Ferry Port Network dell’Espo, l’organismo di collegamento tra gli scali marittimi e l’organizzazione internazionale, presieduto da Valeria
Mangiarotti dell’AdSP della Sardegna, in carica da novembre 2022

Un’occasione fondamentale per far conoscere da vicino il sistema Sardegna ai soci Espo e per rafforzare il ruolo dell’AdSP nello scenario portuale internazionale. “La Conferenza Expo di Parigi si è rivelata una proficua occasione per confrontarsi con i colleghi di altri porti europei e per approfondire i principali temi attorno ai quali ruoterà il futuro del trasporto marittimo alla luce della delicata situazione internazionale e delle normative sempre più stringenti in materia di riduzione delle emissioni – spiega Massimo Deianapresidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un patrimonio di conoscenze che andrà ad arricchire le linee guida delle prossime strategie di sviluppo che l’Ente metterà in atto, ma anche una fase preparatoria per un altro importante risultato che portiamo con gioia a casa da questo incarico: l’incontro annuale, a Cagliari, della Rete Portuale di Crociere e Traghetti di Espo. Organo di cui questo AdSP siamo onorati di ricoprire la presidenza, con Valeria Mangiarotti, ormai da due anni, con un contributo attivo nell’affrontare temi strategici come la pianificazione delle infrastrutture, i servizi ai passeggeri, i rapporti porto-città, l’ambiente e la sicurezza”.

 
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