Raccontami Agrigento” di Elio Di Bella, un libro che racconta la storia di Agrigento attraverso le voci dei suoi abitanti. Presentato al Circolo Culturale Empedocleo, il volume si propone come catalizzatore di memoria urbana e identità collettiva.
Il lancio di “Raccontami Agrigento” al Circolo Culturale Empedocleo
Lunedì 22 aprile 2024 il Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento ha ospitato la presentazione del libro “Raccontami Agrigento” di Elio Di Bella, storico locale e scrittore. L’evento si è svolto nell’ambito della manifestazione culturale “30 libri in 30 giorni ”, promosso da BCsicilia (Beni Culturali della Sicilia).
Contributi unici: Aneddoti e Memorie degli Agrigentini
L’evento è stato introdotto dal saluto del presidente del Circolo Culturale Empedocleo e vedrà la partecipazione degli agrigentini Benedetto Comparetto, Alberto Todaro, Salvatore Indelicato e Giuseppina Mendola, che hanno condiviso i loro ricordi giovanili in un dialogo ricco di aneddoti e storie del dopoguerra. riflessioni fino ai primi anni settanta.
La chiusura dei lavori è stata affidata ad Alfonso Lo Cascio, responsabile regionale della BCsicilia.
Dal passato al presente: l’antologia delle voci storiche
“Raccontami Agrigento” è un’antologia di testi, raccolti in diversi anni da Elio Di Bella, storico agrigentino.
Il libro non vuole essere una delle tante guide alla città siciliana ma raccontare la città dei templi Agrigento attraverso le voci di chi l’ha abitata, anche in secoli lontani
Leggiamo infatti un racconto storico di Empedocle, che descrive la sua antica Akragas e introduce questioni di stile di vita e problemi urbanistici perdurati fino all’epoca moderna e le pagine di un sindaco della città di fine Ottocento che esamina le condizioni di Girgenti (antico nome della città) in epoca borbonica,
seguono altri narratori agrigentini che contribuiscono con dettagliati racconti del passato, illustrando l’evoluzione di Agrigento prima e dopo l’annessione al Regno d’Italia, evidenziandone le trasformazioni urbane e sociali.
Infine, testimonianze del Novecento arricchiscono il mosaico di narrazioni, offrendo una visione panoramica della vita cittadina attraverso diversi periodi storici e contesti culturali.
L’autore dedica particolare attenzione alle condizioni dei vari quartieri di Agrigento, utilizzando i ricordi dei comuni cittadini e le inchieste giornalistiche dei decenni passati.
L’importanza di preservare la memoria urbana
La raccolta di storie e testimonianze presentate nel volume non costituisce solo un omaggio alla ricchezza storica e culturale di Agrigento, ma si pone anche come catalizzatore fondamentale per una riflessione più ampia sulla conservazione della memoria urbana e dell’identità collettiva dei suoi abitanti.
Attraverso il dialogo tra passato e presente, il testo propone una visione complessa di come una comunità può interagire con la propria storia, preservando le proprie radici e navigando nelle inevitabili trasformazioni del tempo.
Visioni future: il ruolo dei giovani nel plasmare l’Agrigento di domani
I giovani di Agrigento possono attingere alle esperienze e alle narrazioni dei loro antenati non solo per comprendere il proprio patrimonio, ma anche per riflettere su come vogliono plasmare il futuro della città.
