Presentazione Juventus-Milan | Milano Notte – .

Presentazione Juventus-Milan | Milano Notte – .
Descriptive text here

Cosa si può scrivere dopo una settimana così e con l’ombra, per non dire la certezza, della terza sconfitta consecutiva che potrebbe arrivare oggi? Imbarazzante questo Milan che ha subito 14 gol in 6 derby, segnandone solo 2. Sarebbe stato doloroso comunque, ma di questi derby uno è stata la finale di Supercoppa Italiana, due sono state le semifinali di Champions League e uno vinse il ventesimo scudetto dell’Inter (e delle altre due partite “normali” di campionato, una fu persa 5-1). Una demolizione, una serie di umiliazioni che danno il senso del fallimento tattico, emotivo e caratteriale di una squadra che non esiste più e che avrà bisogno di essere rinnovata, se non rifondata. Dovrà essere fatto attorno ad una guida tecnica forte, di carattere, fresca e con le idee calcistiche chiare. Il nome che ancora oggi campeggia a caratteri cubitali sui giornali sportivi, Lopetegui, non mi scalda molto, anche se la mia conoscenza di lui è superficiale. Secondo me starebbe molto meglio Thiago Motta, che sta dimostrando tanto a Bologna. Peccato che sembri molto vicino all’avversaria di stasera, la Juve.

Non c’è molto da dire su lunedì che non sia già stato detto. Ciò che dovrebbe farci riflettere su tutto è una cosa: noi tifosi sapevamo già che sarebbe finita così. Naturalmente speravamo di sbagliarci in qualche modo, ma eravamo sicuri che questo sarebbe stato il nostro destino. E perché ne eravamo sicuri? Perché purtroppo conosciamo questa squadra, ci hanno già abituato a un certo modo di giocare, di (non) reagire di fronte alle difficoltà, perché sappiamo che soffre della personalità dell’Inter, che manca di lucidità. Oltre a ciò, Pioli ha preparato separatamente le due partite più importanti della stagione, ma forse andavano preparate insieme. Scegliere gli uomini migliori per l’uno e per l’altro incontro.

Col senno di poi sono tutte buone, ma secondo me bisognava presentarsi a Roma con il petto in fuori: non avevamo nulla da perdere, partivamo già svantaggiati. Bisognava mettere subito in difficoltà la Roma in termini di forcing con Okafor davanti e dietro Leao, Pulisic e Chukwueze, con Loftus e Reijnders che giocano e danno legna a centrocampo. Cosa avevamo da perdere contro l’Inter? Tutto. Lì impostavamo il gioco per lasciare meno spazio possibile in mezzo e sui lati ai nerazzurri, coprendo gli spazi nel miglior modo possibile. COME? Con un 442 con Musah e Chukwueze ai lati e davanti Jovic e Giroud a risollevare la squadra e dare presenza fisica, tenendo Okafor, Leao e Pulisic in panchina come frecce da usare se le cose si mettessero male. Ma soprattutto dovevamo giocare facendo sentire subito la pressione fisica degli avversari in termini di contrasti duri (non brutti) per intimidirli. Anche così si gioca a calcio, non dobbiamo aver paura di sporcarci un po’ le mani quando necessario, soprattutto se in gioco c’è la nostra dignità. Sarebbe andata bene? Probabilmente no comunque, né a Roma né a Milano, ma almeno ci sarebbe stata un’idea più funzionale di quello che bisognava fare.

Stasera qualunque cosa accada, la nostra stagione già non ha più senso. Speriamo solo di non subire abbordaggi umilianti, che temo siano dietro l’angolo.

Probabile formazione della Juventus (352): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic.

Probabile formazione del Milan (4231): Maignan; Musah, Gabbia, Thiaw, Florenzi; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus, Leao; Giroud.

Comunque Forza Milan!

Favoloso

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV LIVE TJ – GENOA-JUVENTUS PRIMAVERA 3-0, tris ligure con Parravicini. Fine del primo tempo – .
NEXT Anche Trieste alla Windermere Cup di Seattle – .