porre fine alla crisi. Palermo più forte, ma servono punti. Attenzione al cecchino Brunori (15 gol) – .

Ci sono quei momenti della stagione in cui le squadre sono chiamate a dare una risposta forte e decisa, e quando succede a fine campionato le cose si complicano molto, perché c’è pochissimo tempo per riscattarsi.

Oggi per la Reggiana, quando alle 16.15 inizierà la sfida contro il Palermo, arriverà quel momento.

I rosanero sono sesti con 52 punti e sono in lotta per i playoff: non vincono da cinque partite (ultimo successo il 10 marzo, 1-0 a Lecco) e si sono divertiti l’ultima volta in casa il 17 febbraio (3-0 contro il Como).

La Reggiana vive il momento peggiore della stagione: non ha mai perso tre partite di fila e la sconfitta casalinga per 4-0 contro il Cosenza è una ferita che brucia ancora. La Sicilia è storicamente terra di conquiste: nel corso dei secoli si sono avvicendate diverse dominazioni che hanno arricchito il patrimonio culturale della Trinacria, come quella araba e quella normanna. Per Alessandro Nesta non sarà facile, ma conquistare l’isola per un giorno sarebbe sinonimo di un passo decisivo verso quella salvezza che si fa sempre più complicata.

I Granata hanno 40 punti e sono a +4 in zona playout. Uno scenario discreto, che però richiede ancora impegno. I 1.332 chilometri che separano Reggio da Palermo non hanno spaventato i tifosi, e il loro amore va oltre ogni protesta post-Cosenza: i tifosi granata saranno circa 350 e si sono piazzati al 3° posto per numero di ospiti presenti al “Barbera” in questa B (fanno meglio solo Catanzaro con 1048 e Sampdoria con 494). Non mancano i pensieri per Nesta: assenti Bardi, Sampirisi e Girma, tre pilastri. Nel 3-4-2-1 davanti a Satalino ci saranno Rozzio e Marcandalli (Romagna è rimasto a casa per uno stiramento al flessore destro), mentre a destra Szyminski (aveva problemi di lombalgia) gioca contro Libutti, con quest’ultimo favorito. In corsia ecco Fiamozzi e Pieragnolo, Bianco torna in mezzo e farà coppia con Kabashi. Portanova e Melegoni hanno il compito di innescare Gondo, senza gol da 98 giorni, ma che nell’agosto 2022 segnò una tripletta contro l’Ascoli al “Barbera”. Gondo, Marcandalli, Pieragnolo e Rozzio sono in diffida in vista del derby con il Modena del primo maggio. L’avversario è il Palermo di Michele Mignani, esonerato a ottobre dal Bari dopo l’1-1 dei pugliesi a Reggio. Rosanero in campo con il 3-4-1-2: Pigliacelli in porta, Diakité, Lucioni e Nedelcearu (favorito su Ceccaroni) in difesa. Buttaro e Lund pronti sugli esterni, Henderson e Gomes a centrocampo. A Di Francesco il compito di inventare per Mancuso e per il grande ex Brunori, minaccia numero uno da 15 reti (il 31 luglio 2022 in Coppa segnò una tripletta contro i Granata). Mignani ha recuperato Ranocchia, centrocampista arrivato a gennaio e che ha segnato 4 gol in 8 partite: oggi sarà probabilmente lui l’arma in divenire. Dopo l’impresa del “San Nicola”, la Reggiana sogna di conquistare un altro tempio del sud: servono risposte, serve tornare al dunque.

 
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