MASSA. Novità in arrivo per l’estate: controlli a Marina di Massa con una maggiore presenza degli agenti della Polizia Municipale, soprattutto notturni, ma anche in montagna. In particolare sul versante Guadine e lungo il fiume, dove spesso nei mesi di luglio e agosto si assiste a fenomeni di parcheggio selvaggio ma in strade particolarmente strette.
Il comandante
Per questo motivo, informa il comandante della Polizia Municipale Giuliano Vitali, sta per partire un progetto per capire come intervenire, in modo da conciliare le due situazioni: chi vuole andare al fiume, ma anche chi vive in quelle zone e non vuole rischiare di vedersi bloccato il transito da un macchina mal parcheggiata. L’obiettivo, insomma, è garantire una maggiore presenza degli agenti nelle zone montane, soggette anche a ripetuto abbandono di rifiuti. E poi c’è tutta l’attività “ordinaria”, per così dire, con l’arrivo della bella stagione.
Piano
Come racconta Vitali, «ad aprile è iniziato il programma di pattugliamento serale e notturno del territorio. Ciò è finalizzato ad incrementare la presenza della Polizia Municipale in orari normalmente non presidiati. Cioè dalle 19 come di consueto ma anche fino alle 3 o alle 4, dove ci sono operazioni legate alla movida e agli eventi. L’obiettivo è monitorare meglio il territorio, essendo più presenti agli eventi in programma, così da tutelare la tranquillità e il riposo delle persone. Per ora solo venerdì e sabato, ma con l’estate le uscite aumenteranno”. In termini di organico, Vitali fa sapere che in virtù del turnover avvenuto (e che ha coinvolto 4 persone tra pensionamenti e trasferimenti) l’amministrazione comunale sta predisponendo un piano assunzioni per il 2024, per coprire almeno queste posizioni. “Ma non avremo problemi”, dice Vitali. Poi a maggio tornerà a Villa Cuturi il distaccamento della Polizia municipale. Si tratta di uno sportello informativo ma anche di supporto a cittadini e turisti, ai quali sarà affidata una squadra di agenti. «Prima sarà aperto tre o quattro giorni alla settimana, poi d’estate tutti i giorni. A questo si aggiungerà la presenza di due o tre turni, che coinvolgeranno una decina di agenti in piedi e in bicicletta, lungo tutto il litorale. È un investimento importante, perché permette di monitorare tutto il lungomare, dai campeggi a Ronchi». Ma come già accennato, le novità per l’estate 2024 riguardano la zona montana. Come anticipa il comandante, «stiamo valutando come mitigare i problemi che da anni hanno le persone che vivono a monte in transito lungo il fiume. In particolare Guadine e Resceto, che soprattutto nei mesi di luglio e agosto diventano meta privilegiata dove andare a trovare ristoro”. Ma tutto parcheggiando in strade molto strette.
«Vogliamo cercare di mitigare i problemi legati al transito e alla sosta tenendo conto della morfologia delle strade, salvaguardando le persone che ci vivono. Dobbiamo tutti fare un passo avanti per migliorare il territorio. Adesso abbiamo iniziato questo progetto, ma dobbiamo ancora definire le varie situazioni”. Certamente «l’intenzione è quella di aumentare l’attenzione verso il territorio guadinese, anche attraverso il coinvolgimento dei residenti».
