Gianfranco Gallo, giornalista lucano sessantenne, arriva in Calabria in bicicletta. Nel 1995 supera il linfoma di Hodgkin e da allora la sua vita si divide tra professione e volontariato, impegnandosi, con entrambi, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei tumori, anche infantili.
Un viaggio in bicicletta della durata di circa 30 giorni
«Sono partito sabato mattina da Potenza – racconta Gianfranco Gallo – il capoluogo di regione più alto d’Italia, per un viaggio in bicicletta della durata di circa 30 giorni, con un duplice scopo: personale e sociale.
Nel 1995, avevo trent’anni, fui colpito dal Linfoma di Hodgkin. Ovviamente la mia situazione, che ho superato con successo e brillantemente, mi ha reso particolarmente consapevole della questione.
Scrivo di sanità da oltre 20 anni e ho fatto parte di diverse associazioni che ancora oggi continuano ad occuparsi di oncoematologia.
Considerata la situazione che si prospetta della sanità italiana, in particolare al Sud, mi è sembrato doveroso, per quanto possibile, contribuire a tenere alta l’attenzione sul tema dell’oncoematologia, anche pediatrica. Avendo compiuto 60 anni a gennaio, ho voluto cogliere l’occasione per lanciare un forte messaggio di speranza a chi ora si trova nel vortice di diagnosi e terapie, dando un esempio tangibile che – lo so per esperienza – è il più efficace per dare forza e speranza per un futuro non perduto ai pazienti. Il viaggio che farò in bicicletta, a pedalata assistita, parte da Potenza e tocca Calabria, Sicilia e Sardegna.”
L’arrivo e le tappe in Calabria
Lunedì è previsto l’arrivo all’Ospedale Paola dove sarà accolto dal dottor Gianfranco Filippelli e dalla sua équipe. Dopo i saluti, è prevista una conferenza stampa in cui Gallo illustrerà nel dettaglio l’iniziativa e, subito dopo, proseguirà per Cosenza per una sosta presso l’Associazione Gianmarco De Maria dove, in questa occasione, si continuerà a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema il tema dell’oncoematologia pediatrica in Calabria.
