Tra i 29 nuovi Alfieri della Repubblica nominati dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, c’è una folta ‘pattuglia’ di premiati dell’Emilia-Romagna composta da 8 giovani e giovanissimi che si sono distinti per altruismo e solidarietà , in particolare nei giorni dell’alluvione del maggio 2023 ma non solo.
I festeggiati sono Emanuele Nicola Affaticati, un 16enne piacentino che ha sventato il piano di un uomo intenzionato a uccidere la sua ex compagna, attivando le forze dell’ordine dopo aver sentito, sul treno, la telefonata di un altro passeggero che, in rumeno, continuava a ripetere di essere stato incaricato dalla sua ex fidanzata di uccidere lei e Selim Ayach, un 17enne residente a Gatteo, nel Cesenate, che aveva eseguito un massaggio cardiaco ad un’anziana donna che, appena scesa da un autobus, era crollata a terra a causa di un malore salvandole la vita, così come Nicole Minardi, 14enne parmense che si è distinta per la tenacia con cui ha affrontato la sindrome del Pan-Panda, ancora poco conosciuta .
Ancora una volta sono stati riconosciuti i gesti di Abderrahim Ben Rhouma, 14enne di Cesena, scelto per il senso civico con cui ha prestato soccorso nei giorni dell’alluvione alla sua comunità, al territorio e alle persone che lo ha accolto quando è arrivato in Italia dalla Tunisia con la sua famiglia; di Guido Betti, 19enne ravennate, per aver contribuito alla realizzazione di una piattaforma informatica, che ha permesso di organizzare più di 6mila volontari nelle operazioni di soccorso a favore della popolazione colpita dall’alluvione; di Valeria Frasca, 18enne forlivese che ha coordinato l’attività dei giovani di tutta Italia per aiutare gli alluvionati; di Letizia Galletti, 20 anni di Lugo, per aver portato sollievo con la sua musica a tante persone costrette ad abbandonare le proprie case in seguito all’alluvione; di Matteo Violani da Faenza, oggi maggiorenne per il suo servizio di volontariato durante l’alluvione che ha colpito la sua città.
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