Cosenza-Bari 4-1 | Notizie e quadro di valutazione

Cosenza-Bari 4-1 | Notizie e quadro di valutazione
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Il Bari esce con le ossa rotte dallo scontro diretto con il Cosenza: a San Vito-Marulla è finita 4-1 per i padroni di casa, che ormai possono ritenersi salvi. Per i biancorossi, invece, l’incubo della retrocessione diretta si sta rapidamente materializzando visto il terzultimo posto in classifica.

Ancora una volta è il Galletti a dare il via alla ripresa, concedendo il primo gol a Mazzocchi a soli cinque minuti dal fischio d’inizio. Il secondo gol segnato dall’ex Tutino su assist dell’altro ex Marras è arrivato poco dopo il quarto d’ora di gioco. Nasti, altro ex della partita, riaccende illusoriamente le speranze dei pugliesi al 44′.

Nella ripresa, iniziata con un palo colpito dallo stesso Nasti, la squadra di Federico Giampaolo prova nervosamente a recuperare le distanze ma nell’ultimo quarto d’ora crolla, subendo su punizione il gol del 3-1 di Calò, e dopo aver lasciato con dieci uomini per l’espulsione di Bellomo, si è liquefatto dopo aver subito il poker di Forte, finendo tra gli “olé” del pubblico cosentino.

A tre giorni dalla fine della stagione regolare restano le sfide contro Parma (in casa), Cittadella (in trasferta) e Brescia (in casa). La prima partita contro i Ducali che cercheranno la promozione diretta è in programma al San Nicola mercoledì 1 maggio alle 18. La matematica ancora non condanna il Bari, ma è chiaro che evitare la retrocessione in Serie C è ormai una missione disperata.

Cosenza-Bari: le novità

Cambia ancora il modulo del Bari, che si schiera con il 4-2-3-1. Tra i pali c’è Pissardo al posto di Brenno, in difesa Pucino prende il posto di Dorval. Maita e Benali sono i due davanti alla difesa, mentre la trequarti alle spalle di Nasti ci sono Kallon, Sibilli e Aramu.

Al 2′ il primo tiro del Cosenza su punizione di Calò dai 30 metri direttamente in porta, Pissardo riesce a deviare in angolo. E in una situazione simile, al 5′, l’ennesimo gol subito in avvio dai biancorossi: punizione in area di Calò, che Mazzocchi segna da distanza ravvicinata e batte Pissardo. All’8′, sugli sviluppi di un corner, i biancorossi protestano per un sospetto tocco di braccio in area cosentina, per Zufferli è tutto a posto. Al 10′ Tutino prova il tiro da fuori ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 13′ D’Orazio si fa largo sull’esterno sinistro e crossa al centro per Mazzocchi che di testa manda la palla senza centrare la porta. Mentre l’azione prosegue, Calò tira ma non trova il bersaglio. Il secondo gol del Cosenza arriva al 17′ orchestrato da due ex giocatori: fuga di Marras sulla destra, cross basso per Tutino che di sinistro batte Pissardo. Azione imitativa al 21′, questa volta il portiere del Bari riesce a respingere. Al 29′ un tiro da fuori area di Kallon viene deviato in angolo. Dopo aver regalato la prima mezz’ora, il Bari ha mostrato i primi timidi segnali di risveglio. Al 34′ punizione sotto la bandierina: cross di Aramu per Kallon che di testa manda a lato. Al 36′ c’è mischia in area calabrese, il Bari reclama un altro fallo di mano ma il rapido controllo dell’arbitro non rivela alcun fallo. Al 40′ Pucino calcia una punizione direttamente in porta da posizione defilata, Micai si salva in corner. Al 44′ il Bari accorcia le distanze: Aramu trova Sibilli al limite dell’area, dopo un paio di dribbling in una foresta di gambe cosentine, un tiro-cross viene corretto in porta da Nasti da posizione regolare.

In avvio di ripresa Viali sostituisce l’ammonito Venturi con Fontanarosa. Dopo un tiro debole di Mazzocchi parato da Pissardo, azione ben più pericolosa del Bari che al 48′ colpisce il palo con Nasti servito da Aramu. I biancorossi sono stati sfortunati. Al 56′ Benali ci prova con il sinistro da dentro l’area ma viene respinto in corner. Sugli sviluppi del corner, altra mischia, al termine della quale Sibilli sferra una frustata di sinistro di poco a lato del palo. Primo cambio tra i biancorossi allo scoccare dell’ora con Morachioli al posto di Aramu, mentre nel Cosenza entrano Florenzi per Marras e Cimino per Zuccon. Al 20′ del 90′ Forte prende il posto di Tutino tra i padroni di casa mentre Giampaolo al 75′ manda in campo Bellomo e Dorval per Kallon e Pucino. Il Cosenza chiude la gara al 79′ con una splendida punizione di Calò dai 25 metri verso l’incrocio dei pali, imprendibile per Pissardo. All’82’, rosso diretto per Bellomo per aver messo le mani al collo di Calò. All’86’ Calò fuori, sostituito da Viviani. Nel Bari Acampora per Maita e Achik per Benali. I calabresi si diffondono all’88’ in contropiede con Forte.

Cosenza-Bari 4-1: il tabellone

COSENZA (3-5-2): Micai; Camporese, Venturi, Meroni; Marras (62′ Florenzi), Zuccon, Calò, Antonucci, D’Orazio; Tutino (70′ Forte), Mazzocchi. A disposizione: Lai, Marson, Cimino, Gyamfi, Crespi, Viviani, Canotto, Frabotta. Tutto. Viali.

BARI (4-2-3-1): Pissardo; Pucino (75′ Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita (87′ Acampora), Benali (87′ Achik); Kallon (75′ Bellomo), Sibilli, Aramu (60′ Morachioli); Nasti. A disposizione: Brenno, Matino, Lulic, Guiebre, Zuzek, Edjouma, Zanaboni. Tutto. F. Giampaolo.

Arbitro: Zufferli di Udine
Assistenti: Capaldo – Trinchieri
IV: Madonia
VAR: Paterno
AVAR: Paganessi

Marcatori: 5′ Mazzocchi (C), 17′ Tutino (C), 44′ Nasti (B), 79′ Calò (C), 88′ Forte (C)
Note – Ammoniti 39′ Venturi (C), 41′ Zuccon (C), 45’+4 D’Orazio (C), 52′ Benali (B), 61′ Pucino (B), 72′ Micai (C). Espulso: 82′ Bellomo (B) Recupero: 3′, 5′.

 
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